La nuora di Pierina Paganelli, Manuela Bianchi e l'unico indagato del suo omicidio, Louis Dassilva
Rimini, 13 luglio 2024 - Era nell'aria l'intenzione, da parte degli investigatori, di risentire ancora la nuora di Pierina Paganelli, Manuela Bianchi. E infine, la volontà è divenuta fatto con la convocazione della Bianchi in questura per martedì, quando gli agenti della squadra mobile e il pm Daniele Paci, che coordina l'inchiesta sull'omicidio di Pierina, ascolteranno per acquisizione di sommarie informazioni testimoniali la donna che lo scorso 4 ottobre trovò per prima il cadavere della 78enne, massacrata con 29 coltellate nel seminterrato di via del Ciclamino 31.
Con la Bianchi è probabile che chi indaga ripercorrerà anche il momento del ritrovamento del corpo della nuora, ma soprattutto l'attenzione sarà focalizzata al rapporto extraconiugale che la donna ha intrattenuto per un periodo con il vicino di casa Louis Dassilva. Proprio il 34enne metalmeccanico senegalese è al momento l'unico indagato per l'omicidio di Pierina e nelle scorse settimane gli inquirenti avevano cercato di scandagliare ogni aspetto di quella storia d'amore clandestina tra Dassilva e la Bianchi anche attraverso sommarie informazioni testimoniali di amiche e parenti della nuora di Pierina.
Ora, invece, gli inquirenti vogliono andare al dunque e ripercorrere il tutto con Manuela e magari confrontare la versione con quella che l'indagato ha invece reso nel lungo interrogatorio avvenuto in Procura qualche settimana fa. Il tutto all'indomani della fine degli accertamenti irripetibili sui reperti acquisiti nel corso dell'indagine e analizzati mercoledì e giovedì raccogliendo tracce da campionare per poi confrontare l'eventuale dna che verrà estratto con quello di Dassilva.