REDAZIONE RIMINI

Morto Giuseppe D’Auria, Riccione in lutto

Era il titolare della gelateria Kono in viale Dante, in centro. Ieri sono comparsi. fiori davanti all’attività

Giuseppe D’Auria

Giuseppe D’Auria

Improvvisamente, nella notte se n’è andato Giuseppe D’Auria, titolare della gelateria Kono in viale Dante, in pieno centro a pochi passi da viale Ceccarini. La notizia ha cominciato a rimbalzare nel ‘salotto’ nella mattinata di ieri, man mano che le saracinesche si aprivano e le vetrine si illuminavano. C’è anche stato chi ha voluto portare un mazzo di fiori davanti al negozio con su scritto ‘In memoria di Giuseppe’. Fiori che sono poi stati portati all’interno e messi in vetrina, dove tutti potessero vederli.

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A quanto si apprende D’Auria era a casa malato da qualche giorno e nella notte sarebbe stato colto da un malore improvviso che non gli ha lasciato scampo.

Cinquantenne, amava frequentare la palestra e in passato era stato maresciallo nell’Aeronautica Militare a Rimini, motorista, Crew Chief F104S, motorista ed equipaggio fisso di bordo HH-3F, come aveva scritto sul suo profilo Facebook. Era nato a Castellamare di Stabia e in seguito si era trasferito in riviera. Sulla sua pagina social ieri sono comparsi commenti dapprima increduli per la scomparsa, poi commossi.

Diversi anni fa D’Auria aveva deciso di stabilirsi in riviera, abitava a Misano. Per la sua vita dopo la carriera militare aveva scelto l’isola pedonale di Riccone e la gelateria Kono. Anche se in questo periodo l’attività era chiusa non era raro vederlo in giro. "La notizia è arrivata all’improvviso – dice Massimiliano Giusti della boutique Antonia, a fianco della gelateria –. In centro era stato visto solo pochi giorni fa e nulla lasciava presagire quanto accaduto".

Ad unirsi a quanti ieri hanno espresso le proprie condoglianze alla famiglia per la scomparsa di D’Auria, c’è anche il Consorzio d’area di viale Ceccarini.

"A nome del Consorzio – precisa Maurizio Metto, il presidente – possiamo solo esprimere il cordoglio per quanto accaduto e la vicinanza alla famiglia". D’Auria lascia la compagna e le due figlie.