REDAZIONE RIMINI

Maier e Servillo, spazio alle mostre

A Riccione, mostre su Toni Servillo e Vivian Maier esplorano il legame tra fotografia e cinema. Due esposizioni in ville cittadine raccontano le storie di due grandi artisti, fino a novembre.

A Riccione, mostre su Toni Servillo e Vivian Maier esplorano il legame tra fotografia e cinema. Due esposizioni in ville cittadine raccontano le storie di due grandi artisti, fino a novembre.

A Riccione, mostre su Toni Servillo e Vivian Maier esplorano il legame tra fotografia e cinema. Due esposizioni in ville cittadine raccontano le storie di due grandi artisti, fino a novembre.

Il ritratto e il suo doppio in un viaggio che dalla fotografia conduce al cinema. Il primo weekend di ottobre a Riccione viene dedicato all’arte e alla cultura. Sono due le mostre aperte in città tra gli spazi delle ville di Riccione. Fino al 20 ottobre, Villa Franceschi ospita la mostra Toni Servillo tra cinema e teatro: un racconto fotografico, un omaggio che il 27esimo Riccione Ttv Festival dedica al grande artista del cinema e del teatro italiano. Attraverso gli scatti, molti inediti, l’esposizione esplora il percorso cinematografico di Servillo. Tre le sezioni principali,dal suo primo lavoro con Paolo Sorrentino in ‘L’uomo in più’ (2001) fino a ‘Caracas’ (2024) di Marco D’Amore. Un percorso capace di mostrare la versatilità dell’attore nel passare dal dramma alla commedia. La mostra è a ingresso libero.

A Villa Mussolini prosegue la mostra Vivian Maier. Il ritratto e il suo doppio fino al 3 novembre. La fotografa americana ha trascorso gran parte della sua vita nell’anonimato, fino a quando, nel 2007, il ritrovamento casuale delle sue opere durante un’asta ha rivelato il suo talento. Per comprenderla bisogna tornare all’America degli anni ’50 e ’60, un periodo che Maier esalta cogliendo i momenti di vita quotidiana che spesso passano inosservati, transitando alle strade di di New York a quelle di Chicago. L’ingresso è a pagamento.