"L’ultima volta che siamo stati bambini". Il film di Claudio Bisio che cancella le diversità

La recensione degli studenti che hanno visto al cinema una commedia drammatica amata da tutti.

"L’ultima volta che siamo stati bambini". Il film di Claudio Bisio che cancella le diversità

"L’ultima volta che siamo stati bambini". Il film di Claudio Bisio che cancella le diversità

In occasione del 27 gennaio abbiamo partecipato alla visione del film ‘L’ultima volta che siamo stati bambini’ per la regia di Claudio Bisio. L’appuntamento era con le scuole di Sant’Agata Feltria, Montecopiolo e Pennabilli, dove si trova il cinema Gambrinus. La trama del film racconta: durante la Seconda Guerra Mondiale, quattro bambini a Roma giocano assieme, ma una notte uno di loro viene rapito perché ebreo. Seguirà un viaggio avventuroso e ricco di imprevisti, momenti difficili da superare lungo una ferrovia. Riusciranno i tre a ritrovare il loro amico? Il film è una commedia drammatica a sfondo storico, ambientata in uno dei periodi più bui del ‘900. La recensione che facciamo è molto positiva: pur trattando un argomento duro del passato, è leggero e comprensibile anche per i più giovani. Scegliere protagonisti bambini, per noi, è stato un valore aggiunto. Il finale, a tratti troppo aperto, stupisce per il suo colpo di scena. Il messaggio è che l’amicizia conta più di tutto e può andare perfino oltre alle differenze etniche e sociali, che a quel tempo venivano con orrore definite razziali. Lo consigliamo a chiunque voglia scoprire il proprio passato.

Camilla, Hadia, Leonardo, Ines, Lorenzo, Valentina, Nicola, Morad III C