Oltre 300 persone denunciate per abusi edilizi a Rimini, nell’anno che si è appena concluso. I numeri del bilancio dei controlli, effettuati dalla polizia locale insieme all’ufficio edilizia e ambiente, dicono che le violazioni accertate nel 2024 sono aumentate rispetto all’anno precedente. Nel 2024 sono stati infatti 1.316 gli abusi edilizi scoperti, rispetto ai 1.155 del 2023. Controlli hanno portato a 156 comunicazioni di notizie di reato (erano 137 quelle dell’anno precedente). Tra le irregolartià contestate, "particolare rilevanza – spiega il Comune in una nota – è stata attribuita al mancato rispetto delle norme antisismiche: 116 le violazioni accertate (rispetto alle 104 dell’anno precedente), con 39 casi legati alla mancanza del collaudo statico. Sono inoltre emerse 10 violazioni per false dichiarazioni – ai sensi dell’articolo 481 del codice penale – e altre 8 per infrazioni alle normative paesaggistiche previste dal decreto legislativo 42 del 2004 (erano state 7 quelle contestate nel 2023). Le operazioni di controllo hanno portato alla denuncia di 310 persone, un numero in lieve calo rispetto alle 313 dell’anno scorso.
"Non meno rilevante – osservano ancora da Palazzo Garampi – è stata l’attività di indagine, con 1.114 atti di polizia giudiziaria redatti per il completamento delle comunicazioni di notizie di reato e delle indagini di polizia giudiziaria", con un lieve incremento rispetto ai 1.032 atti redatti nel 2023. Sono state eseguite 45 deleghe di indagine richieste dalla Procura. Oltre un centinaio (105 per la precisione) gli 105 accertamenti ambientali effettuati, con la contestazione di 22 violazioni amministrative. Nel corso dell’anno non sono mancati i sequestri: 4 – tutti amministrativi – per violazioni di tipo ambientale. L’anno scorso erano stati 2. Nessuno di questi sequestri è stato di carattere penale, né ci sono stati cantieri sottoposti a sequestro giudiziario.
"L’incremento dei controlli – osserva Juri Magrini (foto), assessore alla polizia locale – evidenzia la costante attenzione dell’amministrazione verso la tutela del territorio e il rispetto delle regole. Un approccio rigoroso che non solo contrasta l’abusivismo edilizio, ma contribuisce a rafforzare la cultura della legalità e della sicurezza nei cantieri, promuovendo un modello di sviluppo urbanistico sostenibile e rispettoso delle normative". Un’attività di controllo, in campo edilizio e ambientale, che Palazzo Garampi, per quanto possibile, rafforzerà nel 2025. "Il nostro impegno – conclude Magrini – sarà quello di garantire sempre più controlli efficaci e tempestivi, per salvaguardare il territorio e il benessere della nostra comunità".