MANUEL SPADAZZI
Cronaca

L’ora della verità per i Mutoid: "Vanno salvati"

Presto scatterà l’ordinanza di demolizione. L’idea di una manifestazione per gli artisti. .

Uno degli eventi organizzati dalla Cgil al campo Mutoid (foto di repertorio)

Uno degli eventi organizzati dalla Cgil al campo Mutoid (foto di repertorio)

Tutto tace, per ora, sul destino dei Mutoid. È la quiete prima della tempesta. Nel giro di qualche settimana il Comune di Santarcangelo emetterà l’ordinanza di demolizione delle strutture abusive. Un atto doveroso, in seguito alla sentenza del Consiglio di Stato, che a fine gennaio – accogliendo il ricorso di Giorgio Ricci, il vicino di casa da anni in lotta contro i Mutoid – ha stabilito che le case dove gli artisti vivono dal 1990 (tutte ricavate da vecchi camion, roulotte, container) sono abusive. La sentenza ha affossato il piano urbanistico speciale che l’amministrazione di Santarcangelo ha approvato nel 2014 coi pareri favorevoli di Regione, Soprintendenza e degli altri enti competenti, per ’sanare’ una volta per tutte il campo dei Mutoid.

Dopo la sentenza del Consiglio di Stato, il Comune e la Regione stanno lavorando insieme ai tecnici a una soluzione per garantire la permanenza dei Mutoid a Santarcangelo. Ma "le sentenze vanno rispettate", ha dichiarato più volte il sindaco Filippo Sacchetti. E presto il Comune sarà ’costretto’ a notificare l’ordinanza di demolizione. Atto che sarà impugnato dagli artisti tramite loro avvocato Stefano Valeriani. Si andrà per le lunghe e questo consentirà, al Comune, di avere più tempo per una soluzione. Intanto sempre più persone, dopo la sentenza, vanno a visitare Mutonia per manifestare solidarietà agli artisti e a tutti gli abitanti del campo. La Cgil per anni ha organizzato nel campo Mutoid una grande festa per il Primo maggio. "Quest’anno saremo impegnati con eventi a Rimini e in altri comuni – dice Francesca Lilla Parco, segretaria provinciale della Cgil – Ma la nostra vicinanza ai Mutoid resta. Il campo è un luogo di creatività, riuso intelligente e libertà artistica... Non si può ridurre la questione di Mutonia a una semplice irregolarità edilizia". Per questo motivo "siamo pronti a partecipare a tutte le manifestazioni a favore dei Mutoid, per sensibilizzare l’opinione pubblica e contribuire a salvare il campo". Già: è da tempo che si pensa di organizzare manifestazioni pubbliche a favore dei Mutoid. "Se ci saranno noi parteciperemo", assicura la segretaria della Cgil.

Manuel Spadazzi