Rimini, 26 novembre 2021 - Botta e risposta. Il governo accelera sulle restrizioni ai non vaccinati, il popolo dei No vax risponde a suon di proclami sui siti online e sulle chat segrete Whatsapp e Telegram. Che contano qualche decina di complottisti anche nel Riminese.
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Parte dei quali - giurano gli interessati - a loro totale insaputa. Uno dei portali più agguerriti è Anipa.it, che nella provincia di Rimini e Repubblica di San Marino elenca 26 attività, tra alberghi, residence, bed and breakfast, centri ayurvedici, palestre, centri massaggi, persino un ortofrutta: "Dalla primavera del 2020, il nostro mondo è cambiato radicalmente: la gestione politica e mediatica di una pandemia dichiarata dall’Oms ha diffuso paura e terrore in tutto il mondo e sta portando la gente sempre più in un angolo".
Un’altra chat è ’Bologna No Green pass’, su Telegram, che in una mappa comprende alcuni ristoranti e strutture ricettive del Riminese. "Ci hanno messo in un sito No vax? Non ne sappiamo niente – dicono dal residence Frontemare di Torre Pedrera –. Anzi, ora li contattiamo per farci togliere".
"Io non ho dubbi – dice il responsabile del Centro olistico Borage di Santarcangelo – le nuove restrizioni non servono a niente. Ci vuole una campagna informativa corretta".
Quindi, super Green pass inutile? "Io ho anche un bed and breakfast - aggiunge – preferisco la libertà, come fanno del resto tante altre attività in provincia". Insomma, fatta la legge, trovato l’inganno.
"Sì, siamo iscritti a Animap.it – dicono da Mulini Venturi, bed and breakfast di Saludecio –. Non condiviamo assolutamente il Green pass: una misura coercitiva e non democratica, la gente dovrebbe aprire gli occhi. Siamo davanti a una messa in scena. In ogni caso il provvedimento non tocca la nostra attività, che è operativa solo poche settimane l’anno, esclusivamente nel mese di agosto, per il resto facciamo altro. E fate attenzione a quello che scrivete". Sempre.
Una delle strutture ricettive indicate nella mappa di Animap.it è l’hotel Giorg di Miramare, un albergo stagionale sul cui sito si legge: "Sospesa l’animazione a causa delle ultime normative vigenti, appena finiranno le restrizioni ripartiremo con tutti i nostri servizi". Siete No vax? "Assolutamente no – rispondono dal numero di cellulare che compare sul portale web della struttura – ma non rilasciamo dichiarazioni, nè parliamo con i giornalisti". Perché? "Lei sa cosa sono i No vax?".
Magari le persone contrarie ai vaccini... "Ah, lei fa di ogni erba un fascio". In che senso? "Nel senso che c’è chi non crede ai vaccini in assoluto, e c’è chi non crede ai vaccini anti Covid. Voi mettete tutto insieme. Lei generalizza e allora generalizzo anche io". Prego. "Voi giornalisti non informate correttamente".
"Io non sapevo di comparire su quel portale – attacca Matteo Tonini, hotel St. Raphael di Rimini – ma posso dire come la penso sulle nuove restrizioni". Dica. "Penso che mantenere la possibilità ai turisti di andare in vacanza da non vaccinati, facendo dei tamponi, sia fondamentale per la riviera – afferma l’albergatore –. L’estate scorsa abbiamo avuto tantissime presenze, e anche senza Green pass obbligatorio i non vaccinati si sottoponevano a tampone prima di arrivare e prima di ripartire".
"Che il Covid ci sia non esistono dubbi – sbotta un altro iscritto al portale –, il problema è che non si fa prevenzione adeguata. Tutte queste restrizioni non risolvono l’edpidemia. Bisogna fare prevenzione. E rafforzare il sistema immunitario delle persone".