REDAZIONE RIMINI

Lo strano caso della vicesindaca Lucarini: si dimette, poi torna in giunta una settimana dopo

Lei: "C’erano divergenze con l’amministrazione. Ho deciso di rientrare dopo. i chiarimenti con il sindaco".

Lei: "C’erano divergenze con l’amministrazione. Ho deciso di rientrare dopo. i chiarimenti con il sindaco".

Lei: "C’erano divergenze con l’amministrazione. Ho deciso di rientrare dopo. i chiarimenti con il sindaco".

Sono state – probabilmente – le dimissioni più veloci nella storia di Pennabilli... L’addio alla giunta della vicesindaca Giuliana Lucarini (nella foto) è durato pochi giorni. Dopo nemmeno una settimana dalla sua lettera in cui comunicava di lasciare l’incarico, il primo cittadino Mauro Giannini l’ha rinominata vicesindaca dopo aver rigettato le dimissioni. Una situazione che è venuta allo scoperto l’altra sera, in consiglio comunale, anche se Giannini non ha fornito spiegazioni in merito alle dimissioni, poi rientrate, della Lucarini. La sua lettera di dimissioni è stata protocollata il 12 dicembre. Il giorno dopo Giannini le ha respinte con una comunicazione formale e il 18 ha firmato l’atto di nomina della Lucarini, tornata così vicesindaca dopo nemmeno una settimana dalle sue dimissioni.

Interpellata, la Lucarini tenta di gettare acqua sul fuoco. "Molto semplicemente mi ero dimessa per alcune divergenze di vedute con l’amministrazione. Poi io e il sindaco abbiamo parlato, ci siamo chiariti. C’era stato un malinteso, è finita lì. Lui mi ha chiesto di tornare in giunta e ho accettato". La Lucarini sulla vicenda non intende dire di più. "Non la considero nemmeno una notizia. Sono cose che possono capitare". Se è davvero andata così, non si capisce tanto mistero sulla vicenda.