Sarà Orietta Berti la protagonista dell’Epifania di Bellaria Igea Marina, con un live show che promette di riscaldare il cuore di tutti gli appassionati di musica. L’appuntamento è fissato per le 15 in viale Paolo Guidi (palco stazione), con ingresso libero. La regina della musica italiana continua a incantare con la sua voce che ha accompagnato generazioni intere, con la sua consueta dolcezza e ironia.
Berti, la sua voce ha segnato la storia della musica italiana. C’è una canzone che sente particolarmente sua?
"Ogni brano porta con sé un pezzo di me. L’ultima canzone è sempre quella che emoziona di più. Dipende dall’atmosfera, ci sono sere in cui alcune canzoni mi fanno ancora venire i brividi".
Lei ha sempre curato molto l’aspetto visivo delle sue canzoni. Quanto è importante per lei il videoclip?
"È fondamentale. Ogni video racconta una storia che si lega alla canzone e alla mia vita. Collaborare con professionisti come Fabio Rovazzi e gli SugarKane ha aggiunto valore al mio percorso musicale".
Che atmosfera si aspetta a Bellaria?
"Spero in una piazza piena di famiglie e bambini. Oggi i giovani ballano e cantano con me, ed è una gioia vedere che la mia musica riesce ad attraversare il tempo e le generazioni".
Ci racconta un aneddoto divertente della sua carriera?
"Una volta, a New York, decisi di cantare ‘Quando l’amore diventa poesia’, ma il capogruppo attaccò con ‘Io ti darò di più’. La stanchezza giocò brutti scherzi, ma cantai lo stesso e il pubblico si divertì con me".
La Romagna ha un posto speciale nel suo cuore. Qual è il suo legame con questa terra?
"La Romagna è casa. Ho inaugurato tante discoteche e portato i miei figli al mare. Ora porto le mie nipotine ai lidi di Ravenna. La riviera è parte della nostra famiglia".
Cosa le piace fare con la famiglia quando non è in tour?
"Amo tornare a casa. Le mie nipoti portano giochi ovunque e il salotto si trasforma in un parco divertimenti ma sono brave, a rimetterli a posti quando la serata finisce. Sorrido se penso che mentre loro guardano ‘Paw Patrol’ o ‘Bing’, io con i miei figli in tv vedevo ‘I Puffi’".
Berti, lei ama cucinare. A tavola, c’è una ricetta che non manca mai?
"Assolutamente, in questi giorni di festa non possono mancare i cappelletti in brodo a Natale e i tortelli di zucca alla vigilia. Sono tradizioni che custodiamo con amore".
Cosa sta preparando per il futuro?
"Dopo le feste valuteremo nuove canzoni. Mi arrivano proposte da ogni parte. Sarà importante valutare i gusti musicali del momento. Vorrei qualcosa di allegro e ironico ma al contempo melodico, in linea con la mia storia musicale".
Un augurio per il nuovo anno per il suo pubblico?
"Salute per tutti e serenità".