Lunedì si terrà l’atteso faccia a faccia tra i sindacati e l’azienda Metro in merito alla decisione della società di chiudere, entro fine anno, l’attività che si trova a Rimini. Sarà un tavolo di confronto da cui i dipendenti, una quarantina in tutto, sperano emerga una speranza per affrontare i prossimi mesi. L’azienda, in proposito, interviene sulla situazione con queste parole: "Metro Italia precisa di aver attivato un percorso con le parti sociali con l’obiettivo di gestire al meglio gli impatti economici e sociali a tutela delle persone". Metro Italia è un’azienda specializzata nel commercio all’ingrosso di prodotti per hotel, bar, ristoranti. In tutto il Paese sono circa 4mila i dipendenti della società. Il negozio riminese si trova sulla Tolemaide. Un’attività storica aperta 21 anni fa. L’incontro della prossima settimana farà anche chiarezza sui tempi di una eventuale chiusura. Per i sindacati di Cgil, Cisl e Uil la chiusura di Metro rappresenta un preoccupante campanello di allarme: "Nel settore del commercio l’eventualità di licenziamenti in un ambito così strategico a Rimini, come quello delle vendite all’ingrosso verso alberghi, ristoranti e in generale il mondo del turismo, evidenzia un arretramento grave".
CronacaLicenziamenti alla Metro: "Pronti a confrontarci"