REDAZIONE RIMINI

"Liberate la tartaruga Cenere dall’Acquario"

Attivisti ambientalisti protestano per la liberazione di Cenere, una tartaruga marina in riabilitazione all'Acquario di Cattolica. Contestano l'idoneità dell'ambiente e sospettano motivazioni di marketing. La Fondazione cetacea e altre associazioni chiedono il ritorno di Cenere in mare.

Attivisti ambientalisti protestano per la liberazione di Cenere, una tartaruga marina in riabilitazione all'Acquario di Cattolica. Contestano l'idoneità dell'ambiente e sospettano motivazioni di marketing. La Fondazione cetacea e altre associazioni chiedono il ritorno di Cenere in mare.

Attivisti ambientalisti protestano per la liberazione di Cenere, una tartaruga marina in riabilitazione all'Acquario di Cattolica. Contestano l'idoneità dell'ambiente e sospettano motivazioni di marketing. La Fondazione cetacea e altre associazioni chiedono il ritorno di Cenere in mare.

Decine di attivisti di Legambiente, Wwf, Lav e altre associazioni ambientaliste e animaliste, insieme ai volontari della Fondazione cetacea, hanno protestato ieri davanti all’Acquario di Cattolica per chiedere "la liberazione di Cenere". Cenere è una tartaruga marina che da alcuni mesi è ospite all’Acquario, per proseguire il percorso di riabilitazione dopo le cure ricevute per 4 anni al Cestha (il centro di recupero delle tartarughe di Ravenna), a causa delle gravi ferite al carapace. Sono arrivati attivisti da tutta la provincia e anche da Ravenna, Bologna, Modena e Pesaro per la manifestazione. Secondo le associazioni ambientaliste e animaliste Cenere "non può stare in una vasca dell’Acquario", lo ritengono un ambiente non adatto al suo recupero. E secondo gli attivisti "nonostante le dichiarazioni dell’Acquario e della biologa di Cestha, c’è il fondato dubbio che si tratti solo di un’operazione di marketing". Durante il presidio sono stati ricordati alcuni episodi di fuga di animali da luoghi di detenzione. Al termine i partecipanti hanno ribadito che "Cenere va liberata e rimessa al più presto in mare". Proprio questo è l’obiettivo del progetto di riabilitazione avviato a Cattolica per Cenere, che – come spiegato nei giorni scorsi dall’Acquario – deve recuperare la mobilità e imparare a nuotare con le sole pinne anteriori. "Le sue condizioni – dicono da Cestha – stanno migliorando di giorno e giorno. E ogni passo in più ci avvicina al ritorno di Cenere in mare".