"È innegabile che delle pale eoliche al largo di Rimini andrebbero a deturpare il paesaggio – spiega Angelica Costantini –. Bisogna poi anche fare attenzione a chi verrà affidata la costruzione e la gestione, un argomento che mi interessa molto. Se invece vogliamo parlare di transizione energetica, certo ci sono dei benefici, però non si può trascurare che la bellezza dell’orizzonte non sarebbe più la stessa. Ho sentito che anche in Sardegna verranno costruite delle pale eoliche, affidate ad un’azienda cinese. Ecco, io non voglio che questo accada anche a Rimini. I lavori e la gestione dovrebbero essere affidati a un’impresa italiana e se possibile di prossimità".
Cronaca"L’estetica?. Un bel problema"