
Prolungare la stagione fino al ponte di Ognissanti, soprattutto con il bel tempo e nei fine settimana. Lo confermano i titolari del bar Sombrero in piazzale Roma, uno dei pochi ristoratori di spiaggia letteralmente sommerso dalle richieste durante questi giorni di festa. Fino al 2020 concludeva la stagione il 15 settembre, poi la decisione di andare avanti un mese e mezzo e con buoni risultati. Ne parla Renzo Venturini, da 41 anni alla guida del locale con la famiglia.
Ne è valsa la pena continuare a lavorare?
"Quest’anno tanto, ma bisogna organizzarsi in tempo con la propria forza lavoro".
Perché ha prolungato l’apertura?
"Perché ce lo chiedono i clienti. Ci sollecitano di continuo, così abbiamo fatto questo passo. Anche la stagione estiva è andata bene, però ora chiudiamo per poi riaprire la settimana che precede la Pasqua".
Un mese e mezzo di lavoro a pieno ritmo: con quali orari?
"Da metà settembre a oggi abbiamo tenuto aperto tutti i giorni tranne le ultime due settimane nelle quali siamo rimasti chiusi dal lunedì al venerdì. Sempre aperti sabato e domenica a pranzo, ma in quest’ultimo ponte festivo siamo andati avanti fino a tarda sera".
Un lungo lavoro cominciato nelle prime ore della mattina?
"Come previsto dal regolamento per gli operatori di spiaggia, dobbiamo aprire alle 8, anche se la colazione non va tanto. La sera abbiamo chiuso verso l’una, anche perché i clienti dopo cena si fermano a fare due chiacchiere".
Durante la settimana che tipo di clientela si presenta al ristorante?
"Da noi viene chi gravita su viale Ceccarini, poi i proprietari delle seconde case, i congressisti e qualche riccionese. Nei fine settimana arriva la clientela fidelizzata, tantissimi professionisti che ormai ci conoscono e che coccoliamo. Qualcuno viene anche per festeggiare come ha fatto la famiglia Panini".
In tanti fanno fatica a trovare personale, è così anche per voi?
"Abbiamo buona parte del personale fisso da anni. Uno dei nostri camerieri lavora con noi da 31 anni, poi i baristi e i cuochi sono sempre i soliti. Qualche problema in estate c’è stato, ma abbiamo sopperito subito impegnandoci noi di famiglia. Il prolungamento di stagione l’abbiamo fatto con il nostro personale che ha un contratto estivo, ben disposto a lavorare un po’ più, anche perché ormai siamo tutti una famiglia".
Replicherà l’esperienza?
"L’intenzione c’è per i clienti e per l’amore verso la nostra città che va verso la destagionalizzazione. Ho occupato gli spazi pubblicitari con un fascione che dice benvenuti a Riccione".
Nives Concolino