L’estate degli affitti: "Fenomeno in aumento. A giugno presenze pari a 40 alberghi"

La presidente di Federalberghi, Patrizia Rinaldis, contro le locazioni brevi per turisti. "A maggio la crescita è stata del 141%, e stiamo parlando di numeri dichiarati, non sappiamo l’entità del sommerso".

L’estate degli affitti: "Fenomeno in aumento. A giugno presenze pari a 40 alberghi"

Patrizia Rinaldis, presidente di Federalberghi,. analizza i numeri della stagione partendo dall’elevato numero di affitti brevi

"Per il mese di giugno le presenze dichiarate nelle locazioni brevi equivalgono a quelle che avrebbero fatto 40 piccoli hotel". Patrizia Rinaldis, presidente di Federalberghi, parte da qui per analizzare i numeri della stagione. Da Airbnb alle altre forme di locazioni brevi passando "per un sommerso di cui non abbiamo nemmeno idea" il modello turistico sta cambiando anche nella riviera degli hotel. "Le discussioni relative ai numeri delle presenze dicono, ma fino a un certo punto" ribatte la presidente riferendosi allo scontro tra la Lega con Matteo Zoccarato, e il sindaco Sadegholvaad in merito all’andamento della stagione. Per la Lega il segno meno è evidente, per il sindaco anche agosto mostra valori stabili.

"Agosto – riprende Rinaldis - non è più il mese del pienone come accadeva qualche decennio fa. Sono cambiati gli italiani, sono cambiate le abitudini. Il Paese non si ferma più in agosto, le aziende diversificano le chiusure. Certo è che stiamo assistendo anche a difficoltà economiche da parte delle famiglie italiane che finiscono per incidere sui numeri, ma non solo qui, bensì in tutto il Paese. Per agosto ci sono ancora camere libere e la nuova clientela tende a contrarre il periodo di vacanza anche arrivando a 3-4 giorni. Solo le persone più anziane coprono periodi lunghi, anche 20 giorni, ma sono sempre meno". Tradotto, le difficoltà delle famiglie per arrivare a fine mese si fanno sentire nelle presenze certificate. Un po’ quello che aveva sottolineato il sindaco di Rimini precisando che non poteva essere lui a riempire il portafogli degli italiani, trattandosi di un problema nazionale.

Fatta la premessa parte come al solito il disco relativo alle presenze straniere. "Sono sempre più fondamentali - dice la presidente di Federalberghi -, e devo dire che ci sono anche in agosto" mese che in passato non regalava soddisfazioni in quanto a stranieri. "L’aumento delle presenze straniere compensa in parte le difficoltà del turismo italiano". Se non è un mistero che parte degli italiani fanno sempre più fatica a pagare il conto delle strutture alberghiere, rinunciano realmente alle vacanze? O trovano modi più economici per farle? "In maggio solo a Rimini abbiamo avuto un aumento del 141% di persone che hanno scelto appartamenti in affitto – riprende la presidente - In giugno l’aumento è stato del 42% ed equivale alle presenze che avrebbero fatto 40 piccoli hotel. Questi sono solo i numeri ufficiali. Sappiamo bene che il sommerso nel campo delle locazioni brevi è difficilmente quantificabile. Attendiamo il Codice identificativo nazionale che dovrebbe chiarire la situazione censendo questo tipo di strutture, ma ad oggi non abbiamo la reale comprensione del fenomeno e non sappiamo nemmeno se il numero di persone comunica e negli appartamenti equivale ai reali occupanti oppure no". Certo è che tra gli albergatori c’è preoccupazione. La stessa che aveva portato Antonio Carasso, presidente di Promozione alberghiera a dire solo pochi giorni fa che a bocce ferme, quando l’estate sarà terminata, diventerà necessario fare il punto della situazione assieme alle istituzioni.

La sensazione che si sta facendo largo è che l’aumento esponenziale dell’offerta di appartamenti in affitto per locazioni turistiche e le limitate disponibilità economiche di parte della clientela italiana stiamo ridefinendo anche il modello turistico locale.

Andrea Oliva