
L’esame di maturità parte con Pascoli e Angelina Mango
San Marino, 18 giugno 2024 – In molti hanno scelto di ’raccontare’ la noia, altri hanno optato di addentrarsi tra le parole di ’Romagna’, la poesia di Giovanni Pascoli. Ma c’è anche chi si è buttato sul tema scientifico. Per gli ottantotto maturandi della scuola secondaria superiore di San Marino ieri è stato il giorno della prima prova dell’esame di Stato: il tema di italiano, comune a tutti i licei del Titano. Otto le tracce proposte, divise in tre tipologie: analisi di un testo letterario, testo argomentativo ed espositivo.
Nelle due tracce ’letterarie’ sono stati proposti gli autori Giovanni Pascoli e Carlo Cassola. Di Pascoli è stata scelta la poesia ‘Romagna’, inserita nella raccolta Myricae’. Particolare suggestione, il riferimento della prima strofa alla ‘azzurra vision di San Marino’.
Nella seconda traccia sotto la lente c’è finito l’ultimo capitolo del romanzo ‘La ragazza di Bube’, di Carlo Cassola. Poi la noia, dicevamo. Una delle tracce più scelte dagli studenti sammarinesi che hanno seguito la linea segnata da alcuni estratti, tra i quali non poteva mancare il testo della canzone ‘La noia’, scritta da Madame e interpretata dalla giovane cantante Angelina Mango, vincitrice dell’ultimo Festival di Sanremo.
Un tema creativo decisamente in contrapposizione con quello prettamente scientifico, nel quale agli studenti era chiesto di navigare nel percorso travagliato della scienza. Poi la traccia di ambito storico nella quale "si intende far riflettere i candidati sulla capacità di azione politica delle folle, che può portare a grandi progressi, ma anche sfociare in forme di violento autoritarismo". ‘Quando il cittadino è passivo la democrazia si ammala’, il titolo della traccia di ambito sociale che ha portato gli studenti a riflettere sulle cause dell’astensionismo, prendendo spunto dalla iniziativa che a marzo i Capitani Reggenti avevano rivolto agli studenti del quinto anno, simulando un dibattito consiliare sul tema dell’introduzione del servizio civile obbligatorio. Infine, per la tipologia C il tema dell’indifferenza, centrale nella poesia Aspetta la tua impronta, di Maria Luisa Spaziani, mentre quello filosofico prende le mosse da una citazione tratta dal saggio Vita activa di Hanna Arendt.