REDAZIONE RIMINI

Lega, scontro totale: "Raffaelli senza rispetto"

Il consigliere regionale Mantevecchi replica al segretario del Carroccio: "Si comporta come un esponente del Pd, attacca chi non è omologato" .

Lega, scontro totale: "Raffaelli senza rispetto"

"Il segretario provinciale della Lega Rimini Elena Raffaelli ha chiesto le mie dimissioni da consigliere regionale a causa delle mie posizioni politiche. Mi sembra si stia comportando proprio come un esponente del PD che attacca chiunque non sia omologato". Così il consigliere regionale Matteo Montevecchi, replica a Elena Raffaelli.

"L’incarico di consigliere regionale che ricopro è stato definito “poltrona” proprio da un ex parlamentare come lei. Questo ruolo “poltrona” lo diventa quando il politico che lo ricopre si adagia, si adatta alla linea che viene dettata senza porsi domande, quando diventa un mero esecutore senza la forza di idee proprie. Vorrei ricordare ad Elena Raffaelli che non è questo il caso. Io mi carico sulle spalle responsabilità e conseguenze delle mie azioni e posizioni, condivisibili o meno, ma certamente scomode e in questi ultimi anni diverse dalla linea scelta dal partito con cui sono stato eletto nel 2020: la Lega".

Si è sentito offeso?

"L’esternazione di Elena Raffaelli non manca di rispetto a me, ma a tutti i 5071 cittadini della provincia di Rimini che espressero la preferenza nei miei confronti e quindi per le mie idee che, a differenza di altri, non ho mai cambiato per la convenienza politica del momento. Noto nelle sue parole una certa ipocrisia".

Perchè?

"Non mi risulta che Raffaelli si sia agitata tanto quando, pochi giorni fa, la stessa Lega, fresca dell’accordo (che ho criticato) con l’Udc di Cesa per le elezioni europee, ha deciso di candidare Aldo Patriciello (amico di Cesa), attualmente eurodeputato, appena uscito da Forza Italia e salito sul Carroccio. A lui nessuno ha chiesto le dimissioni. Anzi, è stata lanciata in pompa magna la sua nuova campagna elettorale. Due pesi e due misure".

Insomma è guerra aperta?

"Raffaelli ha affermato: “Prendo atto delle posizioni di Montevecchi e di altri che si ergono a grandi statisti, ma non posso condividerle”. Voglio sinceramente ringraziarla per questa sincera presa di distanza dalle mie posizioni, perché questo esercizio aiuta a chiarire le idee. Infatti è proprio lei a dover spiegare ai suoi elettori come mai quando era parlamentare senza battere ciglio ha sostenuto con il proprio voto le peggiori misure liberticide che si sono mai viste nella storia della Repubblica italiana, come il Green Pass. Spieghi anche perché non si è fatta problemi a votare l’invio di armi a Zelensky".