Le pellicole cinematografiche girate a San Marino diventano materia di studio dell’Università

Il nuovo quaderno del Centro di ricerca per le Relazioni internazionali dell’Università di San Marino approfondisce le pellicole girate sul Titano a metà del secolo scorso, con focus sul ruolo di Vittorio Valentini e le produzioni coinvolte.

Le pellicole cinematografiche girate a San Marino diventano materia di studio dell’Università

Il nuovo quaderno del Centro di ricerca per le Relazioni internazionali dell’Università di San Marino approfondisce le pellicole girate sul Titano a metà del secolo scorso, con focus sul ruolo di Vittorio Valentini e le produzioni coinvolte.

Le pellicole cinematografiche girate sul Titano a metà del secolo scorso, insieme al contributo di un sammarinese impegnato a Cinecittà dagli anni ‘30 ai ’50, vengono approfonditi nel nuovo quaderno del Centro di ricerca per le Relazioni internazionali dell’Università di San Marino, ora disponibile online. Il testo analizza le esperienze di due pellicole che hanno visto il Titano fare da location per altrettanti film. Il primo, nel contesto delle vicende legate ai profughi della seconda guerra mondiale, si intitola ‘Lo sconosciuto di San Marino’ e ha visto di fronte alle cineprese, fra gli altri, gli attori Vittorio De Sica e Anna Magnani, con la regia affidata al polacco Michał Waszynski. Spazio inoltre a ‘Il principe delle volpi’, con Orson Welles e Tyrone Power, prodotto dalla statunitense 20th Century Fox. Nel quaderno, curato dalla docente Maria Elena D’Amelio, viene sottolineato il ruolo dell’architetto e scenografo sammarinese Vittorio Valentini, già impegnato in progetti come il colossal ‘Ben-Hur’, coinvolto inoltre nelle produzioni hollywoodiane ‘Quo Vadis?’ e ‘Vacanze Romane’. Scrive infatti l’accademica: "Grazie alla crescente internazionalizzazione dei contenuti e delle circostanze di produzione delle sue opere, è stato determinante nel proporre San Marino come location cinematografica". Il quaderno riporta il contenuto di una lectio magistralis proposta da D’Amelio in occasione dell’inaugurazione del film festival ‘San Marino in Europa, l’Europa a San Marino’.