"Blinderemo il centro". Dopo la terza spaccata in pochi mesi nell’isola pedonale con auto usate come arieti contro le vetrine, la sindaca Daniela Angelini annuncia provvedimenti. "Come amministrazione comunale - spiega - abbiamo intenzione di mettere in atto tutte le misure possibili per contribuire a rendere la città ancora più sicura, in collaborazione con le forze dell’ordine, deputate a garantire la sicurezza". Nello specifico in municipio stanno lavorando a un piano operativo, che verrà realizzato in collaborazione con le forze dell’ordine e quelle di emergenza, per bloccare gli accessi all’isola pedonale del centro, rendendoli possibili solo per i vicoli d’emergenza, di soccorso e ai residenti. "Purtroppo quello delle spaccate è un fenomeno che colpisce tutti i territori, un’emergenza a livello nazionale - precisa la sindaca -. Nella grande maggioranza dei casi si tratta di professionisti che agiscono a volto coperto e a bordo di mezzi rubati contro cui il solo impiego delle videocamere non risulta un efficace deterrente. Ciò che possiamo fare è impedire che i banditi riescano ad arrivare ai negozi con i mezzi che impiegano per abbattere le vetrine, attraverso l’impiego di fittoni statici e pneumatici". A proporre un sistema simile era stato il consigliere Stefano Paolini di Fratelli d’Italia secondo cui non ci si può limitare a controllare gli accessi come previsto dal nuovo sistema di videosorveglianza del Comune, ma va impedito l’accesso ai veicoli. "Va velocizzato al massimo l’iter per un sistema di videosorveglianza all’altezza di Riccione, e vanno chiusi i varchi al passaggio dei mezzi con dissuasori" torna a dire Paolini.
Inoltre per il consigliere "va utilizzato il Corpo della Polizia locale per pattugliare nelle ore notturne il centro perché qui ogni due giorni succede qualcosa di brutto. Ora basta. Il tempo delle chiacchiere e delle riflessioni è terminato. Non se ne può più. I commercianti sono esasperati, i cittadini preoccupati". Non se ne starà con le mani in mano anche Azione Riccione. "Il grido di allarme arriva da tutta la città, da cittadini ed imprese che chiedono finalmente fatti concreti e non parole ed anche dai turisti che leggono queste notizie e sono preoccupati. Pertanto protocolleremo nei prossimi giorni la richiesta di un consiglio comunale aperto sulla sicurezza da tenere quanto prima, preferibilmente subito dopo Pasqua. È arrivato il momento delle risposte". Per Fabrizio Pullè, delle civiche di centrodestra, "la situazione è ormai critica, e la tolleranza è giunta al termine. Nel prossimo consiglio comunale si parlerà della guerra a Gaza. Noi crediamo sia più utile affrontare i problemi dei cittadini e degli operatori".
a. ol