Con Aspettando Re Lear, in scena martedì Teatro della Regina si apre il sipario sulla stagione di Cattolica. Ad interpretare la trama shakespeariana ci sono Alessandro Preziosi, nei panni di Re Lear, affiancato da Nando Paone nel ruolo di Gloucester insieme a Arianna Primavera in quello di Cordelia, Roberto Manzi sarà Kent e Valerio Ameli nel ruolo di Edgar. Preziosi, che firma anche la regia, ha concepito una versione contemporanea della tragedia che si concentra sulle vicende dei personaggi positivi approfondendo con grande attualità il rapporto tra padri e figli. Una regia che con immersiva visionarietà si avvale della presenza nello spazio scenico delle opere di Michelangelo Pistoletto, materiali artistici che rappresentano tutto il percorso del maestro biellese e che si animano magicamente definendo la scacchiera onirica e concettuale della messa in scena.
Evidente il richiamo ad Aspettando Godot di Samuel Beckett, alla relazione tra Uomo e Natura e alla perdita e ritrovamento dei valori. "A teatro ho condiviso la messa in scena dei presupposti del Terzo Paradiso – racconta Preziosi – che si realizza nella connessione equilibrata tra l’artificio e la natura. L’uomo deve cercare di non essere debitore alla natura di ciò che indossa: il senso dell’abito, del superfluo, dello stretto necessario sono tematiche di Pistoletto che porto a teatro. L’uomo nella sua nudità trova se stesso, e così anche noi attori durante lo spettacolo veniamo privati dei vestiti, per farci vedere per quello che siamo". L’adattamento di Tommaso Mattei si concentra sul momento chiave della tragedia rappresentato dalla tempesta che colpisce il re mentre vaga alla mercé degli eventi atmosferici dopo il disastro combinato con ognuna delle figlie.