Sempre più difficile trovare lavoro dopo il diploma. Lo rivelano i dati di Eduscopio.it l’osservatorio della fondazione Agnelli che ogni anno stila le classifiche degli istituti a seconda degli ambiti scelti. Due le strade per indirizzare la scelta dei giovani che dalle medie si apprestano a fare il salto alle superiori: l’obiettivo di trovare un lavoro dopo il diploma o quello di prepararsi nel migliore dei modi al percorso universitario. Partiamo dalle indicazioni che arrivano anche quest’anno sugli istituti professionali. Per quanto riguarda gli istituti tecnici ed economici non ci sono variazioni rispetto a un anno fa. Al primo posto per indice di occupazione dei diplomati dopo avere lasciato l’istituto, resta il Valturio che vede assottigliarsi al 69% la percentuale di occupati rispetto al 70 di un anno fa. Segue il Marco Polo con il 64%, anche in questo caso perdendo un decimale. Al terzo posto l’Einaudi-Molari con 63% (era 64% nel 2022). Al quarto posto il Gobetti De Gasperi con il 48% quando un anno fa la percentuale era del 54%. Infine il Tonino Guerra al 24%, perdendo sei punti. La situazione cambia se si guardano gli indirizzi tecnici e tecnologici. Il Gobetti-De Gasperi balza in testa con il 70% (era il 63% nel 2022). Secondo resta il Belluzzi Da Vinci con il 60%, risultato invariato. Chiude il Tonino Guerra di Novafeltria con il 43%, recuperando 3 punti. Negli istituti professionali Il Malatesta a Rimini resta primo con il 70%, perdendo due punti. Secondo il Savioli di Riccione con il 69%, invariato, mentre al terzo posto il Gobetti-De Gasperi con il 57%, era il 59%. Perde due punti anche il Leon Battista Alberti passando al 56%. Ne guadagna uno l’Einaudi arrivando al 53%, e ne perde sette il Tonino Guerra che arriva al 43%. Per gli indirizzi in ambito industria e artigianato, il Leon Battista Alberti prende la prima posizione al Tonino Guerra arrivando al 67%, con tre punti in più. Mentre l’istituto di Novafeltria ne perde 9 di punti arrivando al 57%. Qui finiscono gli indicatori per chi cerca un istituto che lo porti a lavorare già dopo il diploma.
Chi cerca licei e istituti per affrontare il percorso universitario deve seguire altri indicatori. Tra i licei scientifici resta al primo posto l’Einstein di Rimini, confermando quanto fatto un anno fa. Al secondo posto il Serpieri. La sorpresa arriva al terzo posto dove il Volta-Fellini supera il Tonino Guerra. A chiudere il Georges Lemaitre, istituto privato. Guadando ai singoli indicatori la percentuale di diplomati dell’Einstein che supera il primo anno di università è dell’82%. Anche il Serpieri è in linea con l’83%, mentre il Volta si ferma al 77%. Nell’indirizzo di scienze applicate il Serpieri rimane davanti al Volta-Fellini. Nei licei a indirizzo classico si assiste quest’anno al sorpasso del Giulio Cesare-Valgimigli sul Dante Alighieri, ribaltando la classifica di un anno fa. Confermate le posizioni tra i licei di scienze umane con il Giulio Cesare-Valgimigli davanti alle Maestre Pie. Nel linguistico davanti a tutti c’è il Tonino Guerra. A seguire il Giulio Cesare-Valgimigli e il San Pellegrino. Negli istituti tecnici economici il Gobetti-De Gasperi resta davanti al Valturio.
Andrea Oliva