Le ceneri si potranno disperdere al cimitero

A Riccione verrà realizzato il Giardino delle rimembranze per l’addio ai resti dei defunti. Lunedì parte la vendita di nuovi ossari

Le ceneri si potranno disperdere al cimitero

Le ceneri si potranno disperdere al cimitero

Nuovi ossari, 154 in tutto suddivisi in due blocchi, già disponibili, cento loculi da costruire nel 2024, come pure i nuovi camminamenti e un Giardino delle rimembranze per chi vuole disperdere le ceneri. Sono alcune delle novità che interessano il nuovo cimitero di Riccione, dove la Geat vorrebbe dotare di un forno crematorio, del quale si è parlato lunedì sera durante l’assemblea dei soci. La zona sud della provincia di Rimini infatti ne è sprovvista. Una decisione importante che andrà presa e condivisa con l’amministrazione comunale. Geat nel frattempo sta provvedendo a reperire preventivi e a fare i conti sulla sostenibilità di un piano economico e finanziario, tenendo conto del bacino territoriale di riferimento. Infine la Geat ha anche chiesto l’adeguamento di alcune tariffe.

In ordine gli altri interventi in calendario. Gli ossari, 77 per blocco, sono stati costruiti al piano terra della Torre Giglio. In vendita da lunedì 6 novembre, possono accogliere sia i resti dei defunti che, essendo stati seppelliti molti anni prima, hanno la concessione per la sepoltura scaduta, sia le urne con ceneri, di queste ce ne stanno anche due per ciascun ossario.

Loculi per bare. Sono circa cento quelli preventivati. Come osserva il presidente della Geat, Fabio Galli: "Il Covid purtroppo ha portato all’accelerazione dell’assegnazione di quelli rimasti liberi negli anni e ora occorre costruirne altri. L’inizio lavori è previsto nel 2024". Un particolare: mentre un tempo tante famiglie acquistavano il tombino per quando sarebbe servito, come accade da alcuni anni la vendita senza la presenza del defunto è bloccata per la carenza degli stessi loculi. A proposito di scadenze Fabio Galli lancia un appello: "Sono tantissime quelle che riguardano le concessioni cinquantennali del 1973, quando sono stati venduti i primi loculi, tante altre scadranno i prossimi anni. I nostri uffici amministrativi hanno lasciato su ogni tomba un avviso per gli eredi dei defunti di recarsi in sede per il rinnovo della concessione. Molti si stanno presentando ma tanti ancora non sono venuti". Chi può, insomma, si presenti.

La realizzazione di nuovi camminamenti l’altro intervento che Geat sta ultimando nella zona dei seppellimenti in terra, mentre verrà realizzato entro il prossimo anno il Giardino delle rimembranze, che permetterà a chi lo desidera di disperdere le proprie ceneri nello stesso cimitero. Si punta all’area che sorge dietro la cappella di fronte all’ingresso principale. Sarà ben delimitata e caratterizzata da percorsi anche simbolici e figurati. Inoltre l’accesso dovrà essere regolamentato con appositi sentieri.

All’amministrazione comunale di Riccione intanto è stato chiesto un adeguamento delle tariffe ferme da oltre dieci anni, riguardano soprattutto le inumazioni, esumazioni, riesumazioni e tumulazioni. Si è quindi in attesa dell’approvazione. Un ultima nota relativa al vecchio cimitero, dove a inizio ottobre sono stati riaperti i bagni da tempo inutilizzati. In questi giorni di maggiore afflusso di persone per migliorare la pulizia e curare la manutenzione dei luoghi la società Geat ha potenziato il personale.

Per quanto riguarda la giornata della commemorazione dei defunti è previsto per oggi un fitto programma. Si parte con il ritrovo alle 14,15 al Monumento ai caduti di Riccione, da dove partirà il corteo a cui parteteciperà anche la banda di Mondaino che raggiungerà il nuovo camposanto alle 14,30 e poi il cimitero vecchio intorno alle 15. Di seguito è prevista la santa messa che verrà celebrata da don Alessio Alasia.

Nives Concolino