MANUEL SPADAZZI
Cronaca

Le braccia al cielo con Pantani. Ecco la statua dedicata al Pirata: "Rimini in tv grazie al Tour in duecento paesi del mondo"

Realizzata da Aldo Drudi, l’opera è stata svelata ieri nella piazza sull’Acqua al ponte di Tiberio. Il sindaco: "Dopo la Grande Boucle la ricollocheremo in un altro luogo molto visibile della città".

Le braccia al cielo con Pantani. Ecco la statua dedicata al Pirata: "Rimini in tv grazie al Tour in duecento paesi del mondo"

Le braccia al cielo con Pantani. Ecco la statua dedicata al Pirata: "Rimini in tv grazie al Tour in duecento paesi del mondo"

Le braccia larghe. Il volto, sofferente e pieno di gioia allo stesso tempo. C’è tutto Marco Pantani nella grande statua inaugurata ieri sera nella piazza sull’Acqua, di fronte al ponte di Tiberio. Dopo la ciclabile intitolata al campione di Cesenatico in via Montescudo, ecco l’altro grande tributo di RImini al Pirata a poche ore dallo storico appuntamento con il Tour de France, che oggi correrà sulle nostre strade la prima tappa (partenza da Firenze) con l’arrivo sul lungomare. Rimini entrerà nella storia: "Grazie alla Grande Boucle ci vedranno in tv in 190 paesi del mondo...", ricorda il sindaco Jamil Sadegholvaad. La statua dedicata al Pirata è un’opera del designer Aldo Drudi (che con Pantani collaborò a lungo), donata da un gruppo di aziende: Cocer, Eco Demolizioni, Arredissima, gruppo Ivas e Arancio Logistica Trasporti. Al taglio del nastro ieri, con il primo cittadino, gli assessori Mattia Morolli e Francesco Bragagni e Moreno Maresi, decine di appassionati di ciclismo e curiosi. "Definire bella quest’opera è dir poco. È una statua imponente (è alta 5 metri) e meravigliosa – dice Sadegholvaad – È il nostro omaggio doveroso al più grande campione di sempre del nostro ciclismo, che inauguriamo in occasione dell’arrivo del Tour a Rimini. Pantani è più che mai vivo nel cuore di tutti noi e quest’opera, che dopo il Tour ricollocheremo in un altro luogo molto visibile della città, resterà a testimoniare la sua grandezza per sempre. Marco vive". "Il nostro obiettivo – spiega Drudi – è toccare il cuore dei tifosi e rendere omaggio a Marco, che per era un amico caro. E questa è la prima volta che ’tratto’ la sua immagine dopo la sua morte, sperando di averlo fatto in modo rispettoso". L’omaggio a Pantani continuerà oggi sulle strade attraversate dal Tour.