Lazzaretti: "Io scaricato dai 3V?. Non lascio il consiglio comunale"

Verucchio, l’ex candidato sindaco: "Non ho partecipato alla riunione in cui è stata decisa la mia esclusione".

Lazzaretti: "Io scaricato dai 3V?. Non lascio il consiglio comunale"

Verucchio, l’ex candidato sindaco: "Non ho partecipato alla riunione in cui è stata decisa la mia esclusione".

Il ‘misconosciuto’ Giancarlo Lazzaretti esce allo scoperto. Il candidato sindaco per 3V - Verucchio Villa Verucchio, ‘ripudiato’ dal portavoce Matteo Angelini e da altri 11 firmatari ("Non ci rappresenta più in consiglio comunale né in altre sedi"), non perde il suo aplomb neanche in questa occasione. "Nella riunione in cui il gruppo ha preso quella posizione non ero presente. Avevo proposto a tutti di rinviarla più volte, infatti mancavano circa metà del gruppo di candidati. Non faccio politica facendo volare gli stracci, soprattutto contro persone che sono state con me e insieme a me, anche a piangere. È una modalità che non mi appartiene". Ma il provvedimento resta incomprensibile per il piccolo imprenditore di Villa Verucchio. "Angelini mi ha fortemente voluto come candidato sindaco e gli dissi da subito che io amo il confronto, non lo scontro, ma poi la sintesi la faccio io. Se non si fa una sintesi un’amministrazione rimane bloccata. Non si può stare dietro a ogni singolo umore. Se una cosa va fatta, si fa".

Il pragmatismo dell’ex candidato sindaco si è però scontrato con una parte del suo gruppo. "Non ho avuto ancora un confronto sereno con tutti i candidati che sono 16. Propongo a tutti coloro che vorranno confrontarsi di gettare lo sguardo avanti perché abbiamo degli obiettivi, anche se siamo in minoranza. Porto avanti quelli. Il resto è palcoscenico". Lazzaretti resterà dunque in consiglio comunale? "Si certo. Il programma depositato è ancora valido e attuale, gli scenari sono per forza cambiati: non sono sindaco, non amministriamo, sono consigliere di minoranza".