REDAZIONE RIMINI

Lavoro nero in hotel, scoperti 444 irregolari

Multe per 300mila euro in arrivo: nei guai un’agenzia interinale con sede a Bellaria e altre società ritenute evasori totali

Multe per 300mila euro in arrivo: nei guai un’agenzia interinale con sede a Bellaria e altre società ritenute evasori totali

Multe per 300mila euro in arrivo: nei guai un’agenzia interinale con sede a Bellaria e altre società ritenute evasori totali

Centinaia di lavoratori impiegati negli alberghi durante tutta la stagione turistica, ma senza alcun contratto di lavoro e, a volte, persino totalmente in nero. Si conclude con l’identificazione complessiva di 444 lavoratori irregolari e multe per oltre 290.000 euro l’operazione Free job avviata dalla Guardia di finanza di Rimini nell’estate 2022 e che nel corso di questi anni ha portato a più riprese ad alzare il velo sulla somministrazione di lavoro irregolare in diverse strutture ricettive, soprattutto di Bellaria Igea Marina.

L’operazione delle Fiamme Gialle è culminata scoperchiando un vero e proprio vaso di Pandora: un sistema collaudato che i militari hanno scoperto con l’accertamento di molteplici violazioni alla normativa sul lavoro e successivamente proseguita per i necessari approfondimenti di natura fiscale. Nella prima fase dell’operazione sono finite nel mirino delle Fiamme gialle sei hotel della riviera romagnola e uno a San Martino di Castrozza, in provincia di Trento, a cui due società, una con sede legale a Potenza e amministrativa a Bellaria-Igea marina appunto, forniscono sistematicamente lavoratori in assenza di apposita autorizzazione rilasciata dal ministero del Lavoro.

Celato da un’apparente regolarità formale, il sistema irregolare di distacco di manodopera coinvolge 444 lavoratori, di cui 40 completamente in nero. Tutti regolarmente assunti dalle due società ma forniti a quattro imprese operanti nel settore turistico-alberghiero senza la stipula di contratti di appalto, come, dunque, Agenzie del lavoro, ma abusive. Complessivamente, per i trasgressori individuati dai militari della Guardia di finanza le sanzioni possono arrivare fino ad un massimo di oltre 292.000 euro.

Emerge inoltre da parte della società romana l’illecita somministrazione di ulteriori 2.786 lavoratori impiegati in cinque imprese con sede a Roma e Milano, segnalata ai Reparti competenti. A Bellaria Igea Marina, invece, due società, quella che somministra manodopera e una seconda che gestisce tre hotel, sono risultate essere evasori totali, con redditi non dichiarati per circa 600.000 euro, e imposte ritenute non versate per oltre 200.000, oltre a violazioni all’Iva per oltre 100.000 e una base imponibile Irap sottratta a tassazione per circa 600.000 euro.