REDAZIONE RIMINI

Lavoro, il ‘nero’ non passa mai di moda: 12 multe

I finanzieri di Rimini hanno scoperto 22 lavoratori in nero, sanzionando i datori di lavoro con multe fino a 80mila euro. Controlli anche su sigarette elettroniche, con sequestro di 200 grammi di contenitori privi di contrassegno. Titolare sanzionato con 1.600 euro.

Tra i temi al centro delle attenzione del comando provinciale della guardia di finanza di Rimini c’è quello del caporalato: sono 22 i lavoratori ‘in nero’ scoperti dai finanzieri durante i controlli che hanno riguardanto per lo più aziende alberghiere, ristoranti, discoteche ma anche officine e negozi di riparazione. Sono stati 12 i datori di lavoro incappati in una sanzione che può raggiungere un massimo di 80mila euro oltre a comportare una segnalazione all’ispettorato territoriale del lavoro per una eventuale valutazione del provvedimento di sospensione. Curiosità: non sono mancati controlli anche per quanto riguarda un prodotto oggi diffusissimo, vale a dire le sigarette elettroniche. I militari hanno infatti sequestrato 200 grammi di contenitori per liquidi a base di nicotina e privi del contrassegno di Stato. Contenitori che venivano regalati come campioni di prova gratuiti da uno stand allestito all’interno di un centro commerciale. Il titolare è stato punito con una multa da 1.600 euro.