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Lavori pubblici, si pedala: sette nuove ciclabili

Il progetto dell’amministrazione al primo posto nella graduatoria del bando regionale. Contributo di 900mila per due chilometri di percorsi

Lavori pubblici, si pedala: sette nuove ciclabili

Simone Imola, assessore ai Lavori pubblici

Per una mobilità urbana sempre più dolce e sostenibile, Riccione ha progettato altri due chilometri di piste ciclabili, suddivisi in sette tratti, aggiudicandosi 917mila euro a fronte di un investimento complessivo di 1,8 milioni. Con questo progetto di fattibilità tecnico-economica si è piazzata al primo posto della graduatoria che ha visto finanziare tredici progetti, ottenendo così il finanziamento previsto dal bando della Regione Emilia-Romagna ‘Promozione della mobilità ciclabile - Comuni con popolazione superiore ai 30.000 abitanti’. Si amplia in questo modo la rete dei percorsi riservati alle due ruote, che al momento tra centro e periferie si estende per oltre 35 chilometri.

I nuovi tragitti collegheranno ulteriormente la zona mare con il centro sportivo e il polo scolastico e ricuciranno una parte della ciclovia Adriatica in viale D’Annunzio per poi allacciarsi alle piste esistenti e alla stazione ferroviaria. Per cominciare attorno al centro sportivo ‘Nicoletti’ sarà tracciato un anello ciclabile che collegherà la fascia a mare e il polo scolastico di viale Piacenza alle strutture sportive e all’area centrale di San Lorenzo. Sempre in zona, in viale Giulio Cesare (ex Statale), verrà realizzato un nuovo percorso tra il sottopasso ciclopedonale del centro sportivo fino al tratto che, provenendo da sud, arriva sul ponte Rio Melo. Per l’occasione sarà modificato il pericoloso incrocio tra la Flaminia e viale Romagna. Altro intervento in piazza XX Settembre, nei Giardini Perlasca è prevista una nuova rampa di raccordo tra la pista esistente di viale Bologna e il percorso ciclopedonale bidirezionale nei viali Montebianco e Monterosa. In elenco pure il tratto mancante della ciclovia Adriatica in viale D’Annunzio, in corrispondenza con l’ex colonia Reggiana. Sarà rivista la viabilità intorno alla stazione ferroviaria, che verrà collegata alle piste ciclopedonali di viale Ceccarini (lato monte) e di viale XIX Ottobre attraverso la strada urbana ciclabile E-bis, lungo il viale delle Magnolie, dove scatterà il limite dei 30 chilometri orari con precedenza per i velocipedi.

Esprime soddisfazione l’assessore ai Lavori pubblici Simone Imola: "Siamo orgogliosi che il nostro progetto di sviluppo della rete ciclabile abbia ottenuto questo importante finanziamento. Migliorando e integrando la rete esistente, le nuove piste contribuiranno a incrementare la mobilità sostenibile e una maggiore connessione tra le varie aree della città. Tramite questa rete si potranno sviluppare anche gli itinerari cicloturistici, nonché ridurre il rischio degli incidenti stradali e aumentare la sicurezza dei ciclisti. Al centro si pongono i cittadini e i loro spostamenti casa-lavoro e casa-scuola".

Nives Concolino