Lasciati a piedi dai bus . Cinquemila corse saltate a Rimini. Start: "Non si trovano autisti"

Lega all’attacco: "Crescono i disservizi negli orari di punta, boom di furti a bordo dei mezzi" .

Lasciati a piedi dai bus . Cinquemila corse saltate a Rimini. Start: "Non si trovano autisti"

Lasciati a piedi dai bus . Cinquemila corse saltate a Rimini. Start: "Non si trovano autisti"

Cercansi autisti di bus disperatamente. L’anno scorso nel Riminese sono saltate 4mila corse – 3.941 per la precisione – a causa della carenza di conducenti, e altre 1.479 per guasti e altri imprevisti. Numeri allarmanti quelli emersi ieri nella commissione di controllo e garanzia, convocata dal consigliere della Lega Matteo Zoccarato per fare il punto sui trasporti pubblici. A fornirli è stata la stessa Start Romagna. "In una realtà come Rimini – attacca Zoccarato – dove le decisioni dell’amministrazione sulla viabilità nel corso degli anni hanno di fatto dichiarato ’guerra totale’ a chi si muove in auto, avere un impeccabile servizio di trasporto pubblico è fondamentale. Purtroppo non è così, tra corse cancellate e disservizi. E i dati lo dimostrano". Tanto più che "a saltare spesso sono le corse negli orari di punta". Gli autisti in servizio per il bacino di Rimini sono 287. La nostra è la provincia dove si sono verificate l’anno scorso le maggiore criticità, in particolare nel mese di dicembre. Da Start confermano come il turnover tra gli autisti sia raddoppiato (da 30 a 60 in un anno), anche a causa dell’aumento di dimissioni volontarie di chi lascia per andare a lavorare per altre aziende. Un problema, dicono da Start, che dovrebbe essere risolto quest’anno grazie alle nuove assunzioni. "Ma noi – assicura Zoccarato – continueremo a tenere la guardia alta".

Capitolo Metromare. Sono stati circa 700mila i passeggeri saliti sul Trc nel 2023 (più o meno in linea con quelli dell’anno precedente), mentre i km percorsi sono stati 534.116, in leggero aumento rispetto al 2022, quando furono 528.6778. Le multe a chi è stato trovato sprovvisto del biglietto sono state 5.217: praticamente una ogni dieci passeggeri controllati. Sul Metromare "incidono l’aumento dei costi e la carenza di autisti – osserva l’assessore alla mobilità Roberta Frisoni – Ma l’indagine sulla customer satisfaction di chi lo utilizza sono buoni". Secondo la ricerca il 90% degli intervistati ’promuove’ il Metromare per "facilità di acquisto dei biglietti, comfort e organizzazione del servizio e tempi certi della durata del viaggio". E "con il prolungamento del Metromare fino alla Fiera entro il 2026, le cose andranno sempre meglio". Non la vede affatto così Zoccarato, che ieri ha chiesto "il rapporto tra costi e ricavi del Metromare. Né Start Romagna né Agenzia mobilità hanno voluto fornire i dati. In realtà il Metromare, a parte la stagione estiva e in alcune occasioni, è poco utilizzato e pesa sui bilanci". Per la minoranza restano irrisolti poi "i problemi legati a furti e criminalità a bordo del Metromare e dei bus", così come l’elevato numero di ’portoghesi’.

Per quanto riguarda gli investimenti, oltre alla nuova tratta del Metromare è previsto l’acquisto di 195 bus da qui al 2027, per 68 milioni di spesa. Saranno mezzi sempre più green. "Massima attenzione – continua la Frisoni – anche al miglioramento dei servizi". Saranno aumentate le telecamere a bordo e verranno montati alle fermate "altri 25 dispositivi che forniranno informazioni ai non vedenti". Sarà anche implementato il sistema per pagare con carte di credito. Infine, le informazioni in tempo reale sulle corse dei bus saranno disponibili anche su Google maps.

Manuel Spadazzi