REDAZIONE RIMINI

L’Arma in festa. Furti, rapine e spaccio. Carabinieri pronti a un’estate di fuoco

Al parco XXV Aprile le celebrazioni per i 210 anni della fondazione. In un anno il comando provinciale si è occupato di 16mila reati. Raffica di denunce per maltrattamenti sulle donne e stalking.

L’Arma in festa. Furti, rapine e spaccio. Carabinieri pronti a un’estate di fuoco

I carabinieri del comando provinciale di Rimini festeggiano il 210esimo anniversario della fondazione dell’Arma. Lo fanno con gli occhi e la mente rivolta all’estate che sta per entrare nel vivo, alla microcriminalità che - pur con numeri in linea con quelli del 2023 - resta la vera spina nel fianco a livello provinciale, ma anche con attenzione ad alcuni temi caldi, come la lotta alla violenza di genere. Ieri, al parco XXV Aprile, la tradizionale cerimonia accompagnata dalle celebrazioni per l’80esimo anniversario del sacrificio dei Martiri di Fiesole. Oltre al prefetto Rosa Maria Padovano, erano presenti le autorità civili e militari, gli ufficiali del comando provinciale, l’associazione nazionale carabinieri in congendo.

Tra il 1° maggio 2023 e il 30 aprile 2024, ha ricordato il comandante provinciale, il colonnello Ruggero Gerardo Rugge, l’Arma di Rimini "ha proceduto per un totale di 16.365 reati (16.043 nel 2023, ndr), pari all’82% di quelli denunciati nell’intera provincia. Di essi più della metà sono rappresentati da furti e rapine". Sul fronte del contrasto agli stupefacenti, l’attività si è tradotta nell’arresto di 66 persone, la denuncia di altre 54. Sequestrati circa 18,347 kg di sostanze stupefacenti. Le persone arrestate dall’Arma, per reati di vario genere, sono state 451, mentre quelle denunciate 2.698. Per quanto riguarda la violenza di genere, i carabinieri si sono focalizzati sui maltrattamenti in famiglia (con 32 arresti e 149 denunce) e atti persecutori (con l’arresto di 7 persone e 50 denunce). Per il reato di violenza sessuale, sono stati tratti in arresto 4 soggetti, mentre le denunce in stato di libertà sono state 12. Sono stati 221 i ’codici rossi’ attivati. "Oltre a ciò - ha aggiunto il comandante provinciale Rugge - in tema di truffe in danno degli anziani, sono proseguiti i consueti mirati appuntamenti all’interno delle parrocchie e centri di aggregazione, finalizzati a portare informazione e prevenzione sul delicato fenomeno, attraverso 13 incontri e con la partecipazione complessiva di oltre 252 persone". Fondamentale il ruolo del gruppo carabinieri forestali, che nell’ultimo anno è stato impegnato in varie attività con 2.240 pattuglie e 6.217 verifiche: controllate 3.164 persone 1.321 veicoli, elevate 358 sanzioni amministrative per un totale di oltre 361mila euro.