"L’area camper diventata un campo nomadi"

Santarcangelo, monta la rabbia dei residenti di via della Resistenza contro gli accampamenti abusivi. Ieri nuovo blitz dei vigili

"L’area camper diventata un campo nomadi"

Santarcangelo, monta la rabbia dei residenti di via della Resistenza contro gli accampamenti abusivi. Ieri nuovo blitz dei vigili

Sono diventati i ‘clienti’ più assidui. Perché pagano per entrare, come normali turisti, e poi si accampano lì. Cucinano all’aperto. Lavano e stendono i panni. Fanno razzolare le galline. E una volta che se ne vanno, lasciano rifiuti e degrado. Stanno diventando sempre più frequenti le invasioni dei nomadi all’area camper di Santarcangelo. Non passa ormai giorno senza che qualche carovana arrivi nell’area in via della Resistenza, riservata in teoria ai turisti in camper. Sabato pomeriggio, nel pieno della fiera di San Michele, gli agenti della polizia locale sono intervenuti per allontanare i nomadi accampati all’area camper e hanno fatto le multe ad alcuni di loro. Passati un paio di giorni, i nomadi sono tornati in via della Resistenza. Ieri i vigili, chiamati dai residenti esasperati, sono ritornati nell’area camper per verificare la situazione. Questa volta niente sanzioni.I nomadi presenti avevano tutti regolarmente pagato la sosta nell’area, e non sono state rilevate altre violazioni. Le carovane poi se sono andate. Ma i residenti sanno che li rivedranno presto.

"Negli ultimi giorni i nomadi si sono presentati qui già quattro volte. Stanno uno o due giorni finché non decidono di andare via o non intervengono i vigili. Ma poi tornano. La situazione è diventata intollerabile. È possibile che un’area riservata ai camperisti venga occupata costantemente dai nomadi con le loro roulotte?", sbottano alcuni residenti di via della Resistenza e dintorni. Nel mirino la situazione di degrado che si crea ogni volta nell’area e nel parco a fianco. "Sporcano e lasciano rifiuti ovunque. Non si può andare avanti così. Quella è un’area per i turisti, non un campo nomadi". La questione è nota ai gestori dell’area camper e al Comune, che ha chiesto agli agenti della polizia locale di tenere costantemente monitorata la situazione. Ma l’ingresso all’area camper è automatizzato: basta pagare e la sbarra si alza. E il gioco per i nomadi è fatto. L’amministrazione a breve farà installare alcuni cartelli (li ha già ordinati) per ricordare che in quell’area è vietato l’ingresso a mezzi che non siano camper. Ma basterà? I residenti non ci stanno. "La situazione è sfuggita di mano, il Comune intervenga". Sulla questione nei giorni scorsi è intervenuto anche il consigliere comunale di Alleanza civica Gabriele Stanchini, che ha chiesto all’amministrazione di fare più controlli e di far rispettare i divieti.