REDAZIONE RIMINI

L’allarme dei commercianti: "Moria di negozi in centro"

Cattolica, Lorenzi (Confcommercio) invoca l’intervento del Comune "Non possiamo andare avanti così, il problema è la carenza di parcheggi".

L’allarme dei commercianti: "Moria di negozi in centro"

I commercianti del centro lanciano l’allarme alle porte dell’inverno per la Regina: in via Bovio stanno arrivando le prime chiusure definitive di alcune attività e la carenza parcheggi si fa sentir sempre di più. "Non possiamo più andare avanti così– tuona Marco Lorenzi, operatore del centro e consigliere provinciale Federmoda Confcommercio – la crisi del settore commerciale a Cattolica è accentuata anche da arredi oramai da rifare e da una carenza di parcheggi evidente. Si deve ragionare su un piano urbanistico della città che favorisca chi viene a Cattolica per fare shopping. Alcune attività in via Bovio nelle ultime settimane hanno abbassato la saracinesca per sempre e non è mai accaduto".

Poi Lorenzi snocciola proposte per i parcheggi in aiuto del centro: "Si devono ripristinare i posti auto in zona mare – continua Lorenzi – nelle vie limitrofe al lungomare, ad esempio, dove per far spazio agli scooter sono stati eliminati gli stalli per le auto. Ma più in generale servono parcheggi multipiano per le auto, piazza De Curtis è troppo lontana". Ed ecco la proposta innovativa sulla quale si invita l’amministrazione comunale a riflettere per il futuro: "In pieno centro a fianco del municipio e di piazza Roosevelt – continua Lorenzi – abbiamo l’ex-scuola media Filippini che è divenuta uno spazio per alcuni uffici comunali, ma è arrivato il momento di ragionare sul recupero dell’intero stabile per trasformarlo in parcheggio a raso e multipiano". Poi una riflessione sugli arredi: "Via Bovio cade a pezzi – prosegue l’operatore cattolichino – e non si può più aspettare un piano di recupero. Servono fondi importanti a bilancio comunale per rifare gli arredi e la passeggiata del centro, le prime chiusure dei negozi sono un importante campanello d’allarme che è bene non sottovalutare".

Luca Pizzagalli