È l’incubo di ogni automobilista in vacanza. Svegliarsi tranquillo e riposato, nella camera di albergo, poi scendere di sotto e scoprire che la propria auto.... è stata letteralmente smembrata. Volante multifunzione, cruscotto elettronico e altri optional tecnologici: tutto sparito nel nulla, arraffatto in fretta e furia da qualche ‘cannibale’ di macchine, specializzato in furti su commissione di componenti e pezzi di ricambio di ultima generazione. Un copione che si è ripetuto di nuovo nella notte tra martedì e mercoledì nella zona di Viserba. Nel mirino sono finite due Bmw di proprietà di alcuni turisti che stanno trascorrendo un periodo di ferie a Rimini. Il primo colpo è andato in scena in viale Curiel, il secondo in viale Porto Palos. Ai malviventi sono bastati pochi secondi, e i giusti arnesi da scasso, per asportare il volante delle vetture, smontare il cruscotto ed estrarre la consolle. Due furti ‘puliti puliti’, visto che i soliti ignoti sono riusciti a portare a termine la razzia senza neppure far entrare in azione gli allarmi antifurto. Un lavoro da manuale, dietro cui con ogni probabilità c’è una banda di esperti che gira in un lungo e in largo la Penisola alla ricerca di macchine su cui mettere le mani. Le più gettonate, almeno a giudicare dalle segnalazioni alle forze dell’ordine, sembrano essere quelle tedesche: Bmw in primis, ma anche Audi. A fare gola sono in particolar modo le componenti elettroniche e digitali installate a bordo dei vari modelli: display, navigatori satellitari, radio, connessione blutetooth allo smartphone. Tutti optional parecchi costosi, il cui valore può raggiungere diverse migliaia di euro. I ladri lo sanno bene, e sanno anche che esiste un fiorente mercato clandestino al quale rivolgersi per la rivendita dei componenti rubati. Lo stesso vale per i volanti, ormai dotati di comandi sofisticatissimi che permettono di fare tutto senza mai staccare le mani. Anche in questo caso si tratta di tecnologia all’avanguardia, che può fruttare parecchio ai malitenzionati di turno. La rapidità d’esecuzione, per i ladri specializzati in pezzi di ricambio, è fondamentale, ma servono anche una certa manualità e un’abilità quasi chirurgica nell’utilizzo degli attrezzi.
I due colpi messi a segno nela zona di Viserba non sarebbero episodi isolati. Non è da escludere che negli ultimi giorni altre auto, spcialmente le Bmw, siano state prese di mira dai componenti della banda. Un mese fa, all’incirca, era toccato ad una coppia di turisti milanesi che alloggiavano in un albergo di Bellariva. Anche loro, al risveglio, si erano ritrovati con la macchina fatta a pezzi, e avevano dovuto dire addio a cruscotto e volante. Immediata la denuncia ai carabinieri, che avevano subito dato avvio alle indagini.
Lorenzo Muccioli