Ladri e piromani scatenati. Auto in fiamme nella notte, ripulita una tabaccheria

Nuovo rogo in via Dario Campana dopo gli attacchi incendiari avvenuti a Viserba Monte. Malvivente armato di tombino sfonda una vetrina in piazza Mazzini: rubati soldi e sigarette.

Ladri e piromani scatenati. Auto in fiamme nella notte,  ripulita una tabaccheria

Ladri e piromani scatenati. Auto in fiamme nella notte, ripulita una tabaccheria

Ancora fiamme nella notte: torna l’incubo dei piromani dopo gli attacchi incendiari che nei giorni scorsi si sono abbattuti su Viserba. Stavolta l’allarme è però scattato in via Dario Campana, alle porte del centro storico, dieci minuti dopo la mezzanotte. Avvolta dal fuoco una Chevrolet intestata ad una donna e parcheggiata in strada nei pressi dell’Ina Casa. Sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco che nel giro di pochi minuti è riuscita a domare il rogo. Le fiamme hanno comunque distrutto la parte anteriore del veicolo e bruciato quasi completamente il vano motore. Stando a quanto emerso, l’origine dell’incendio divampato in via Dario Campana sarebbe con ogni probabilità dolosa. Sul posto - oltre al personale del 115 che si è occupato della messa in sicurezza - anche la polizia scientifica e la squadra mobileche stanno ora indagando.

Al momento non sarebbero stati ravvisati collegamenti con i raid incendiari che hanno rovinato le feste di Natale ai residenti di Viserba Monte. Il primo, nella notte tra il 21 e il 22 dicembre, nella palazzina del civico 3 di via Sacco e Vanzetti. Le fiamme, propagatesi da un ripostiglio al piano terra, sarebbero state innescate dal gesto di una delle diverse baby gang che frequentano la zona. Nella notte tra il 23 e il 24 dicembre, invece, è toccato al condominio del civico 7, sempre in via Sacco e Vanzetti. Stavolta il rogo ha devastato dei motorini parcheggiati sul retro: alimentato dalla benzina nei carburatori, si è poi esteso distruggendo il portico e annerendo per il fumo una intera facciata del palazzo a quattro piani. Due episodi ravvicinati su cui si sono accesi i riflettori del nucleo investigativo antincendi dei vigili del fuoco e della squadra mobile della questura. Squadra mobile che è impegnata anche in un’altra indagine: quella riguardante l’ondata di incendi che aveva colpito la città ad inizio novembre, quando tra le vie Circonvallazione meridionale, Sonnino, Machiavelli, Guicciardini, Crispi e Roma, ben sette macchine erano state date alle fiamme. Una scia incendiaria proseguita poi il 6 novembre, nell’ex questura di via Ugo Bassi.

Non solo incendi, ma anche furti: attorno alle 4.30 di ieri uno sconosciuto ha sfondato, con un tombino, la vetrina della tabaccheria di piazza Mazzini. È entrato in funzione l’allarme, ma il malvivente è riuscito comunque a fare incetta di sigarette e gratta&vinci, oltre a ripulire il registratore di cassa. Indaga la polizia di Stato. Un altro furto dalla dinamica molto simile alle tre’ spaccate’ avvenute nella notte tra martedì e mercoledì in via Valturio e via Caduti di Marzabotto, anche in questo caso realizzate da un individuo che ha lanciato un tombino contro le vetrine.

Lorenzo Muccioli