Scene da cinema, con un inseguimento ad alta velocità per le vie di Riccione e poi contromano sulla Statale verso Misano. Martedì pomeriggio le strade della Perla verde si sono trasformate quasi in un set hollywoodiano se non fosse che anziché attori di fama internazionale questa volta alla guida della Jeep Renegade nera che ha seminato il panico in strada c’erano due uomini, uno ventenne e l’altro di 44 anni entrambi originari di Napoli, che nel tentativo di sfuggire a un controllo dei carabinieri hanno messo a rischio la vita loro, dei militari e degli altri utenti della strada.
Tutto è cominciato da un semplice controllo da parte dei carabinieri della compagnia di Riccione, che incrociando l’auto in viale Torino ne ha riconosciuto le caratteristiche di un mezzo più volte segnalato in questi giorni perché utilizzato per commettere furti di materiale edile ed elettrico sui furgoni in sosta. Perciò i militari hanno deciso di pedinare l’auto fino a quando alla vista delle sirene alle loro spalle, i due a bordo non hanno deciso di accelerare di colpo tentando di seminare le forze dell’ordine alle calcagna. E’ stato a questo punto che si è generato un inseguimento ad altissima velocità che, nonostante la pioggia battente, non ha fatto desistere la coppia dall’imboccare anche contromano numerose vie della città rischiando di colpire le altre auto in transito. La fuga si è così snodata in viale Da Verrazzano e via San Martino, fino a una prima sosta in piazzale Caduti dei Marinai, quando dpo un primo approccio delle forze dell’ordine, la coppia ha immediatamente rispinto sull’acceleratore cercando anche di colpire la gazzella per aprirsi la strada.
La fuga rocambolesca dei malviventi è così proseguita per altre strade della Perla, arrivando al parcheggio del Despar dove alcune persone sono state anche sfiorate dalla Jeep impazzita, per poi proseguire sull’Adriatica, dove i due hanno rischiato il tutto per tutto puntando ancora a speronare l’auto dei carabinieri, con intanto diversi rinforzi accorsi all’inseguimento. Sulla Statale la fuga dei due è quindi proseguita anche in contromano e con folli sorpassi. Una follia proseguita a lungo e fino alla rotonda all’altezza del Living, dove complice anche la congestione del traffico a quell’ora e la piggia l’auto dei malviventi è rimasta imbottigliata per poi essere definitivamente bloccata con una manovra a tenaglia dai carabinieri. A questo punto i militari hanno infine identificato i due uomini, non prima che uno di loro avesse cercato anche di colpire un agente con la stampella. Una volta bloccati il 20enne e il 44enne a bordo, il veicolo da loro utilizzato per la fuga è stato sequestrato e riconosciuto come il mezzo usato per compiere una serie di furti. Per questo i due uomini sono stati fermati per ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale e trasferiti in carcere in attesa dell’udienza di convalida del fermo.