"L’Acquario fa bene a Cenere . Sarà liberata l’anno prossimo"

Prosegue la riabilitazione della tartaruga, ma gli ambientalisti organizzano un presidio di protesta per domani alle 10.

"L’Acquario fa bene a Cenere . Sarà liberata l’anno prossimo"

Prosegue la riabilitazione della tartaruga, ma gli ambientalisti organizzano un presidio di protesta per domani alle 10.

Cenere prosegue il suo percorso di riabilitazione in una grande vasca da 80mila litri d’acqua all’Acquario di Cattolica. "Come approvato dagli organi competenti – spiegano dall’Acquario -, sono necessari monitoraggi veterinari intermedi in grado di certificare i progressi della riabilitazione della tartaruga e il suo status di stress. I primi parziali risultati sono in linea con le aspettative, ora si proseguirà con l’obiettivo di arrivare, nell’anno prossimo, al rilascio in natura di Cenere". Tutto secondo la tabella di marcia per la tartaruga su cui è in atto un braccio di ferro. Da una parte l’Acquario di Cattolica e Cestha (organizzazione no profit per il recupero di tartarughe ferite), dall’altra diverse associazioni e organizzazioni ambientaliste contrarie alla permanenza della tartaruga in una struttura commerciale, in altri termini un Acquario dove chi entra paga un biglietto. Tra i contestatori ci sono Fondazione Cetacea, Lav, Enpa, Legambiente Valmarechcia, Wwf Rimini, Anpana a e diverse altre sigle. Per domenica mattina alle 10, le associazioni hanno organizzato un presidio davanti all’Acquario per chiedere che Cenera venga liberata. Dall’Acquario rispondono con i fatti. Per Sara Segati, responsabile scientifica del Cestha, "a tre mesi dall’inserimento di Cenere all’Acquario di Cattolica, i controlli veterinari ci confermano che i risultati sono ottimi. Cenere migliora di giorno in giorno sia a livello motorio, sia a livello di capacità di interazione con l’ambiente, molto prossimo a un ambiente naturale, che l’Acquario di Cattolica ci sta offrendo. Siamo molto ottimisti, ogni passo in più ci avvicina al futuro ritorno in mare della nostra piccola Cenere".