L’abbraccio del Tour a Pantani. Cesenatico invasa dall’onda gialla. Sul portocanale ciclisti in parata

La grande festa per la partenza della seconda tappa, migliaia di tifosi nelle strade della città. Imponente il servizio di sicurezza con la gendarmeria francese al fianco delle forze dell’ordine.

L’abbraccio del Tour a Pantani. Cesenatico invasa dall’onda gialla. Sul portocanale ciclisti in parata

L’abbraccio del Tour a Pantani. Cesenatico invasa dall’onda gialla. Sul portocanale ciclisti in parata

In una giornata caratterizzata da un caldo afoso, la riviera ha ospitato il Tour de France per la storica tappa Cesenatico-Bologna. A Cesenatico, città natale di Marco Pantani e capitale del cicloturismo grazie alla "Fausto Coppi" che da oltre mezzo secolo organizza la granfondo Nove Colli, sono migliaia i tifosi che si sono radunati. Molti di loro erano già presenti il giorno prima al Barbotto per uno dei passaggi più importanti della prima tappa, la Firenze-Rimini. L’organizzazione del Tour è qualcosa di straordinario e già sabato sera il circo ha iniziato a muoversi per allestire il villaggio attorno allo stadio comunale di Cesenatico, dove già nella prima mattinata di ieri erano tantissimi gli appassionati che hanno affollato le strade nel quartier generale della partenza e non erano ancora le 9 del mattino quando si sono formate le file negli store mobili ufficiali che vendono magliette, cappellini, accessori e gadget dedicati alla corsa. Imponente il servizio d’ordine, con la gendarmeria francese sostenuta dalle agenzie private di sicurezza del territorio, Polizia locale, carabinieri, polizia e fiamme gialle.

La tappa è stata dedicata al Pirata che nel 1998 fu protagonista di una storica doppietta, vincendo il Giro d’Italia e il Tour de France. La città in questi giorni si è messa a festa e tutto è colorato di giallo. La sera sono tutti con il naso all’insù per il grattacielo illuminato di giallo, cosi come il nuovo ponte di viale Roma e la statua intitolata al campione al centro di piazza Marconi sul lungomare. Quando ieri gli elicotteri e i droni si sono alzati in volo, le immagini hanno lasciato tutti a bocca aperta, con la pista ciclabile del centro storico verniciata di giallo, così come giallo è il colore che caratterizza molte scenografie ed installazioni in città. Davanti agli schermi giganti e alle tv, sono scoppiati spontanei gli applausi, quando le telecamere dal cielo hanno ripreso la gigantografia di Pantani di 20 metri per 20 realizzata sul prato dello stadio comunale. È stata molto apprezzata anche la bicicletta gigante galleggiante di 50 metri per 30, realizzata con centinaia di boe gialle, nelle acque prospicienti piazza Costa, dai bagnini della Cooperativa stabilimenti balneari di Cesenatico, Queste opere si uniscono alle Tende al Mare dedicate al Tour de France, all’immagine di Marco sulla facciata del palazzo municipale, e la vela appositamente realizzata dalle volontarie dell’associazione "Un Mare di Lana", issata sulla barca "Le Tre fff" di Federico Ricci.

Dopo la partenza in via Ricci data dal presidente Stefano Bonaccini della Regione Emilia-Romagna, il serpentone ha percorso viale Trento, dove campeggia lo striscione gigante di Confartigianato, e poi il lungomare viale Carducci ed i viali Roma, Saffi, passando il porto canale, via Armellini davanti al Museo della Marineria e via Cecchini sino allo Spazio Pantani, il museo multimediale dedicato al campione, e poi via Gaza e viale Mazzini percorrendo tutta la zona di Ponente, passando davanti al Cesenatico Camping Village ed al Pineta sul Mare, dove è stata allestita un’altra coreografia e un momento di festa con piadine e bevande offerte a tutti, sino a viale dei Pini e via delle Città Gemellate. Lasciata Cesenatico il gruppo si è diretto a nord, raggiungendo Cervia, Ravenna, e poi nell’entroterra in direzione Russi, Faenza, Brisighella, Riolo Terme, Imola, Dozza, Castel San Pietro Terme, Ozzano dell’Emilia, San Lazzaro di Savena, Pianoro sino al doppio circuito della città di Bologna, con due passaggi sulla salita di San Luca.

Giacomo Mascellani