
Le torrette possono aspettare
"Siamo pronti ad aprire per la Pasqua", dicono i bagnini, ma senza torrette e salvataggi nonostante i sindacati dei marinai di salvamento annuncino ricorsi.
Gli unici operatori di spiaggia che presenteranno nei prossimi ponti primaverili il marinaio di salvataggio partendo dalla Pasqua, sono quelli aderenti al Consorzio operatori balneari marina riminese di Confesercenti. Una minoranza tra cui il bagno 26 Tiki, che non a caso è aperto ed ha il servizio di salvataggio. "Per noi del Consorzio non si tratta di una novità coprire anche i periodi al di fuori dall’attività balneare: in alcune zone, come Marina Centro, i nostri concessionari lo fanno da anni - dice il presidente Fabrizio Pagliarani -. Oggi continueremo a farlo in forma collettiva e quest’anno attiveremo il servizio di salvamento già nel weekend di Pasqua, per proseguire nei ponti del 25 aprile e 1 maggio e per tutti i weekend fino all’avvio del servizio obbligatorio".
Quella del Consorzio appare tuttavia un’anomalia. Le altre Cooperative a Rimini e nel resto del litorale provinciale, da Cattolica a Bellaria, sono pronte ad agire diversamente. Il confronto durato oltre un mese con la Capitaneria, iniziato con quella di Ravenna e proseguito in quattro incontri con quella riminese, ha partorito il ‘documento di valutazione dei rischi’. "Non è una novità, ma un atto chiesto dalla stessa ordinanza della Capitaneria" premette Mauro Vanni presidente degli operatori di Rimini sud.
Nel documento "saranno inserite tutte le informazioni, dai dati meteorologici e marini, alla temperatura dell’acqua nei vari periodi della bassa stagione, ai flussi turistici registrati e i rischi statistici per i bagnanti - premette il presidente di Oasi Balneari Diego Casadei -. In questo periodo di bassa stagione l’informazione legata anche all’assenza del servizio di salvataggio, verrà data anche sotto forma di cartellonistica. Ogni singolo concessionario produrrà il proprio documento", anche se a prepararne la copia per gli associati saranno le cooperative. Nelle Cooperative di Oasi, buona parte di quelle presenti sul litorale provinciale, i marinai in torretta si vedranno nel weekend che recede l’inizio della stagione balneare fissata il 24 maggio. "Avremo il personale preposto, una torretta ogni 600 metri, ma sarà in primo luogo un servizio di sensibilizzazione e informazione per i bagnanti in un periodo in cui la stagione balneare non è ancora partita ufficialmente".
A Rimini, la Cooperativa degli operatori della zona sud che fa capo a Mauro Vanni, ha invece deciso di presentare i salvataggi dal weekend del 10 maggio. "E’ quanto abbiamo stabilito - spiega lo stesso Vanni -. Andremo a presentare un documento di valutazione dei rischi alla Capitaneria che lo prenderà in visione. Stiamo parlando di un atto di cui parla la stessa ordinanza della Capitaneria in materia di servizio in spiaggia nei periodi fuori dalla stagione balneare". I bagnini sono decisi ad aprire per Pasqua. Rimane l’incognita delle azioni che potrebbero mettere in atto i sindacati dei salvataggi.
Andrea Oliva