
Sp 13 bis: asfalto ammalorato in molti tratti, carreggiata troppo stretta
Urgente mettere in sicurezza la pericolosissima strada Provinciale 13 bis, che collega Bellaria Igea Marina a San Mauro Pascoli e Santarcangelo. Siamo pronti a collaborare con la Provincia per far partire l’opera. Un ordine del giorno firmato da tutti i capigruppo, di maggioranza e opposizione, per tentare di sbloccare la telenovela di via San Mauro, teatro negli ultimi anni di tanti, troppi incidenti, anche mortali. Il documento, all’esame l’altra sera del consiglio, porta la firma di Giovanni Govanardi (promotore), Stefano Campisi, Cristiano Mauri, Giada Giorgetti, Michele Neri, Alessandro Caputo, Ugo Baldassarri, Jacopo Vasini.
Nel testo si ricorda che la provinciale 13 bis costituisce storicamente il principale collegamento tra Bellaria Igea Marina e l’entroterra, collegamento cui da tempo non si riconoscono più le necessarie condizioni di sicurezza, a cuasa del traffico presente, delle limitate dimensioni della carreggiata e della mancanza di corsia dedicata a pedoni e ciclisti. Si ricorda la recente iniziativa del capogruppo comunale e consigliere provinciale FdI Campisi. Nella risposta, il presidente della Provincia Jamil Sadegholvaad, ha negato che il progetto per la messa in sicurezza dell’arteria si sia "perso nella nebbia". Adducendo però alla mancanza di risorse sovraprovinciali i ritardi che si accumulano (10 i milioni di euro di investimenti). "Al momento solo l’intervento del Governo o della Regione può rendere fattibile l’opera", ha precisato Sadegholvaad. "Ma l’intervento non è più rinviabile", rincarano tutti i capigruppo, compeso Baldassarri, del Pd come lo stesso Sadegholvaad. "Chi paga le conseguenze dello stallo – aggiungono – è sicuramente il nostro territorio". I capigruppo ricordano che fin dal 2022 ai proprietari delle aree in fregio alla via San Mauro sono state inviate "comunicazioni di avvio del procedimento di esproprio, attività poi sospesa".
Si sottolinea che gli espropri sarebbero serviti non a realizzare una corsia ciclpedonale, ma ad allargare la carreggiata in alcuni punti. I capigruppo segnalano un altro aspetto che nasce dall’impasse: "Permanendo le condizioni di insicurezza di via San Mauro, a dispetto delle altre due direttrici che lambiscono il nostro territorio, via Tolemaide a sud e via Cagnona a nord, fa preferire queste ultime per gli spostamenti, si finisce per ’invitare’ chi proviene dal nostro entroterra a recarsi nelle località limitrofe penalizzando Bellaria Igea Marina". Il tratto interessato dal progetto di messa in sicurezza è di di 9,5 chilometri. Prevista la realizzazione di nuove rotonde, alcuni allargamenti portando dai 5-7 metri attuali a 9 metri (7 per le due corsie viarie e due di banchina), qualche ’golfo’, e correzioni di curve.