C’è una sedia vuota che racconta più di ogni parola. È il simbolo di un’assenza che pesa come un macigno per Giuliano, Giacomo e Chiara Saponi, i figli di Pierina Paganelli. Quel vuoto non parla solo di dolore, ma del rispetto che manca attorno a una tragedia umana, quando gli odiatori di professione ne fanno un palcoscenico per i loro sporchi applausi. La famiglia di Pierina non chiede vendette, ma solo silenzio. Il silenzio che si deve al dolore. Il rispetto che si deve alla vita, anche quando è stata spezzata. E forse, un giorno, riusciremo davvero a comprendere che ogni like che regaliamo all’odio è un mattone in meno nella casa della nostra civiltà.
CronacaLa sedia vuota e il peso dell’odio