Cinque anni di attesa, lavori fermi, problemi con le imprese, materiali che marcivano all’aperto. Una storia da dimenticare per quella che doveva diventare la nuova scuola Panoramica, partita sotto i migliori auspici con un concorso di idee progettuali che fece scuola nel Paese grazie alla collaborazione dell’Ordine nazionale degli architetti. Si presentarono svariate decine di professionisti e studi per dare un volto alla futura scuola. Infine si arrivò alla gara d’appalto per la sua costruzione e l’inizio dei lavori. Non ci volle molto tempo prima di vedere le difficoltà dell’impresa. L’arrivo della pandemia peggiorò la situazione. Il risultato è quello che si vede a occhio nudo: una stesa di cemento da cui spuntano dei tubi plastici che servono per gli impianti della struttura mai realizzata. Sopra al livello del terreno non c’è nulla se non la parte ormai deteriorata che doveva diventare la palestra. Ma il Natale di quest’anno ha portato con sé un dono.
Il Comune ha scelto di procedere con un nuovo progetto solo dopo aver terminato la lunga fase che ha riguardato la rescissione del contratto con la ditta appaltatrice. A comunicarlo è il municipio che parla di avvio dei lavori per completare la scuola già nell’aprile del prossimo anno. Non si tratterebbe solo di desiderata dell’amministrazione Angelini, perché il Comune ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per il completamento dell’opera. Si tratta di un nuovo progetto che prevede il completamento dell’edificio e l’adeguamento degli spazi scolastici, con interventi specifici per l’edificio della palestra. L’investimento complessivo per completare l’opera ammonta a circa 3,7 milioni di euro. Di questi 1,87 milioni sarà destinato ai lavori di costruzione, mentre il resto è previsto per i costi relativi agli oneri di sicurezza, le spese tecniche e altre voci necessarie per la realizzazione e la manutenzione dell’edificio. La durata dei lavori è prevista in 180 giorni. La futura Panoramica rimarrà una scuola, per il momento. Nascerà con questo obiettivo, ma in municipio si tengono aperte altre porte. Il calo demografico previsto in città nei prossimi anni potrebbe rendere superfluo l’aumento di spazi per le elementari. Se questo accadesse la giunta potrebbe cambiare i piani e destinare l’edificio ad altre soluzioni. Ma per il momento l’intenzione è quella di costruire una scuola. Nei prossimi mesi si procederà con le verifiche strutturali parziali già avviate e si approverà il progetto esecutivo, per poi avviare una nuova gara d’appalto. "L’obiettivo dell’amministrazione – commentano dal municipio – è concludere l’opera e restituire alla città una scuola moderna e sicura, pronta ad accogliere gli studenti".
Andrea Oliva