La ricetta del dottore Ambulatori aperti all’alba per evitare le ore più calde

I medici di base riminesi anticipano le visite per venire incontro ad anziani e fragili. Corrado Paolizzi: "Inizio a ricevere alle 6.30 del mattino per finire entro le 10" .

La ricetta del dottore  Ambulatori aperti all’alba  per evitare le ore più calde

La ricetta del dottore Ambulatori aperti all’alba per evitare le ore più calde

Sveglia al mattino presto per andare dal medico di famiglia, in ambulatorio. "Non posso certo chiedere ai pazienti, soprattutto agli anziani e ai fragili, di muoversi nelle ore più calde del giorno oppure al pomeriggio – spiega il medico di base Corrado Paolizzi –. Così ho rivisto gli orari. Non li ho ridotti, ma spostati al mattino". Nell’ambulatorio del dottor Paolizzi da lunedì scorso si arriva già alle 6,30 del mattino, con il medico già lì ad accogliere i pazienti. Il termine dell’orario di ambulatorio sarebbe fissato alle 10 nel mattino, "ma per seguire le tante richieste, già a partire da domani ho l’agenda piena fino a mezzogiorno".

I pazienti hanno impiegato poco tempo per rivedere le proprie abitudini, evitando di mettersi in strada nelle ore in cui la temperatura è più alta, e anche i piccoli spostamenti diventano pesanti da affrontare. "Il sindacato della Fimmg – spiega la segretaria Giulia Grossi – il 15 luglio scorso ha inviato a tutti gli iscritti, in accordo con il ministero e altre sigle sindacali, una serie di buone norme da comunicare per difendersi dal caldo. Consigli che i medici diffondono tra i propri pazienti. E’ poi di buon senso quanto fanno i colleghi nel valutare gli orari nei quali fare ambulatorio sfruttando il mattino o il tardo pomeriggio, evitando di far muovere i pazienti nelle ore più calde. Certo è che in caso di urgenze i medici sono pronti anche nelle ore più calde". Intanto gli ambulatori cominciano a svuotarsi. "Da diversi giorni le persone, soprattutto anziane, limitano il ricorso all’ambulatorio – precisa il dottor Marcello Cretì -. Segno che le comunicazioni che da tempo ormai vengono fatte sui rischi dovuti al calore e su come difendersi sono messaggi fatti propri da tanti pazienti".

Andrea Oliva