La ricetta Angelini per rivitalizzare il turismo: "Investiamo su comunicazione e promozione"

La ricetta Angelini per rivitalizzare il turismo: "Investiamo su comunicazione e promozione"

La ricetta Angelini per rivitalizzare il turismo: "Investiamo su comunicazione e promozione"

Ridare smalto a Riccione, irrobustendo la sua competitività, la qualità e di riflesso il reddito di quanto ruota attorno al turismo, ma anche ulteriori investimenti in comunicazione e promozione. Sono alcuni punti cardine che Daniela Angelini, fino allo scorso giugno sindaca di Riccione, intende concretizzare attraverso un "Piano strategico" capace di varare "un primo progetto di ristrutturazione complessiva del sistema Riccione". La ricetta viene proposta a una decina di giorni dal pronunciamento del Consiglio di Stato, al quale la prima cittadina e la sua coalizione congelata hanno chiesto la sospensiva della sentenza del Tar, che ha annullato le elezioni su ricorso della Lega. Come scrive anche sui social: "Riccione – incalza l’Angelini – deve fare un salto di qualità. È ora di trasformare la nostra amata città in una destinazione turistica che possa accogliere 365 giorni l’anno, ma va fatto insieme: con un nuovo viale Ceccarini, un porto di classe mondiale e una migliore qualità urbana da completare entro la legislatura".

Per questo si appella al continuo confronto tra pubblico e privato, che non ha mai interrotto neppure in questi difficili mesi estivi, sempre a contatto anche con il mondo economico riccionese che, osserva: "se da un lato accusa difficoltà contingenti, dall’altro può rilanciarsi dal punto di vista strutturale". A proposito è convinta che la crisi della stagione balneare debba trasformarsi "in una grande opportunità per avviare quel processo di cambiamento culturale che si sarebbe dovuto intraprendere già da molto tempo". Da qui l’intento di mettere subito in campo "una strategia di sviluppo che punti sulla integrazione dell’offerta", partendo da un’attenta analisi sulla complicata stagione che si è appena conclusa, evidenziando le difficoltà del settore balneare. Di contro il turismo sportivo e quello congressuale hanno prodotto risultati migliori degli scorsi anni".

L’Angelini, in sintonia con la sua coalizione, rimarca anche il vantaggio competitivo di Riccione basato sulla pluralità della proposta che oltre ai segmenti balneare, sportivo e congressuale, include il commercio di alta qualità, l’enogastronomia locale, le bellezze dell’entroterra, nonché il mare d’inverno e il prodotto turistico garantito da Natale, Capodanno e ponti primaverili". Un gran ventaglio da rilanciare "investendo maggiormente sulla comunicazione, promuovendo un’azione di marketing territoriale efficace ed innovativa. E’ necessario – sottolinea – rafforzare ulteriormente il brand Riccione, promuovendone la destinazione attraente tutto l’anno e usando strumenti innovativi come la digitalizzazione".

Nives Concolino