Lavora da una vita nella pubblica amministrazione. Ma dall’inizio di luglio Riccardo Fabbri, capo di gabinetto del Comune di Rimini e della Provincia, 67 anni fatti a giugno, sarebbe in pensione per sopraggiunti limiti d’età. Sarebbe... Perché Fabbri ha deciso che il suo compito a Palazzo Garampi e in via Dario Campana – dove ha sede la Provincia – non è ancora finito. Perché "abbiamo ancora tanti progetti da portare a termine...". Troppi, per mollare sul più bello. E così Fabbri ha proposto ai due enti di continuare a lavorare gratuitamente come capo di gabinetto. Al Comune e alla Provincia non è sembrato vero: hanno accettato subito.
Stessi impegni, stesso stress, ma d’ora in poi zero euro a fine mese: Fabbri, chi glielo fa fare?
"Me l’hanno chiesto in tanti – ride – In realtà non mi sento di fare qualcosa di speciale. Ci sono altre persone, nel Comune di Rimini, in altri enti e anche tra i poliziotti e i carabinieri, che hanno fatto la mia stessa scelta".
Fino a quando ha intenzione di fare il volontario?
"Con la Provincia, al momento, ho firmato un accordo per andare avanti fino a fine 2024. Ma ho dato già la disponibilità a proseguire anche dopo. Con il Comune ho preso l’impegno per continuare fino a fine mandato".
Cignifica che lei lavorerà gratuitamente a Palazzo Garampi fino al 2026...
"Così sarà. Dipenderà da quando ci saranno le prossime elezioni comunali. Nel 2021 si era votato a ottobre, a causa della pandemia".
Due anni di lavoro senza prendere lo stipendio... Aveva paura della vita da pensionato?
"Non credo che mi vedrete mai a fare l’umarèll davanti ai cantieri, l’ho fatto già tanti anni per lavoro. La mia è stata una decisione naturale. Sia in Comune che in Provincia c’è tanto da fare, e quando mi prendo un impegno mi piace portarlo avanti fino alla fine".
Manuel Spadazzi