Trentasei bambini ucraini accompagnati da alcuni loro insegnanti e da due autisti provenienti dalla Regione di Karkiv, ancora vittima dei bombardamenti, sono stati ospiti per circa un mese nell’ex-convento francescano della parrocchia di Sant’Antonio, in via del Prete, a Cattolica, attraverso l’accordo tra la Regione Emilia Romagna (Dipartimento della Cooperazione internazionale diretta dalla Dottoressa Mirella Orlandi e dal Dott. Lio) e quella di Karkiv. La Fondazione "Aiutiamoli a Vivere ONG" ha ospitato a Cattolica i bambini ucraini nei locali dell’ex-convento che gestisce dal 2017. Alla loro ripartenza per Karkiv in Ucraina sono stati salutati nella sala del consiglio del Comune di Cattolica dalla sindaca Franca Foronchi e dall’ assessore Nicola Romeo, presente anche Padre Luigi Faraglia, parroco per tanti anni a Sant’Antonio ed ora frate francescano a Rieti ma che continua a tornare a Cattolica affiancando proprio la Fondazione del presidente Fabrizio Pacifici. La Fondazione "Aiutiamoli a vivere", nata nel 1992 su iniziativa di Padre Vincenzo Bella, frate francescano presente a Cattolica per numerosi anni, ed appunto il dott. Fabrizio Pacifici, attuale presidente di Terni, è nata per sostenere ed aiutare centinaia di migliaia di famiglie e bambini bielorussi devastati dalla tragedia nucleare di Chernobyl, e bambini anche di altri paesi, come in questo caso i bimbi ucraini. Dal 1° aprile 2017 gestisce l’ex-convento francescano a fianco della chiesa di Sant’Antonio a Cattolica. Negli ultimi anni è stata completata pure la ristrutturazione dell’area esterna, retrostante all’ex-convento verso la ferrovia, dove è stato realizzato il nuovissimo Circolo Tennis "M. Kolbe" , con ben tre campi disponibili, per sostenere pure le attività della Fondazione.
Luca Pizzagalli