"Il problema non è nel palazzo". Parola di Manuela Bianchi, la nuora di Pierina Paganelli, l’ex infermiera di 78 anni massacrata con 29 coltellate il 3 ottobre nel garage sotterraneo di via Del Ciclamino, a Rimini. Incalzata dalle domande dei cronisti che da settimane stazionano sotto la palazzina del civico 31, ieri mattina la Bianchi ha parlato delle sue convinzioni riguardanti l’autore dell’omicidio. Manuela si è detta convinta del fatto che "l’assassino arrivi da fuori". Quindi ha speso alcune parole sui rapporti con il presunto amante, Louis Dassilva, il 33enne senegalese suo vicino di casa. La Bianchi ha confermato di avergli chiesto di "tenermi dei soldi, anche se poi me li ha ridati". Si tratterebbe di circa 2mila euro, parte di un prestito che Manuela aveva chiesto al padre Duilio come aiuto per affrontare l’emergenza legata ai debiti della famiglia, e dati in custodia a Dassilva per evitare eventuali pignoramenti. Con Valeria, la moglie di Louis, "sono tranquilla, anche se chiaramente non può esserci più l’amicizia che c’era prima". Manuela si è poi soffermata sui rapporti con suo marito, Giuliano Saponi, il figlio di Pierina, tornato da poco in via Del Ciclamino dopo le dimissioni dalla clinica Sol et Salus, nella quale era stato ricoverato a seguito del misterioso incidente che lo aveva fatto finire in coma il 7 maggio. "Con Giuliano tutto bene, stiamo parlando, ci stiamo chiarendo", ha detto la Bianchi. Smentendo poi le voci di un nuovo, presunto allontanamento da Giuliano. Manuela ha infatti trascorso le ultime notti fuori casa, in compagnia della figlia sedicenne. Dietro, però, non c’è alcun dissidio con il marito. La decisione, infatti, è stata presa "per tutelare la ragazzina". "Mia figlia è molto provata, ha bisogno di staccare da tutto questo, da questa situazione", ha spiegato Manuela, alludendo alla presenza costanze dei giornalisti e delle troupe televisive appostate notte e giorno fuori dalla palazzina del civico 31.
Intanto martedì scorso i figli di Pierina – Giuliano, Chiara e Giacomo – hanno avuto un colloquio con i legali che li rappresentano, gli avvocati Marco e Monica Lunedei. Un incontro resosi necessario per puntualizzare alcuni particolari sulla vita di Pierina e dei suoi familiari che sarebbero emersi nel corso delle interviste televisive andate in onda nelle ultime settimane. Per domani è previsto un nuovo incontro tra gli avvocati e il sostituto procuratore Daniele Paci, il titolare dell’inchiesta che ruota attorno al delitto di via Del Ciclamino. Un rebus intricato, che sta mettendo a dura prova gli investigatori della squadra mobile, guidata dal vice questore aggiunto Dario Virgili. Ancora nessun nome è stato iscritto nel registro degli indagati, nonostante sopralluoghi, perquisizioni e interrogatori.