
Sembrava una scommessa azzardata, quando partì nel 2006. "Non durerà". "Finirà come le notti bianche...". Vent’anni e molti acciacchi dopo,...
Sembrava una scommessa azzardata, quando partì nel 2006. "Non durerà". "Finirà come le notti bianche...". Vent’anni e molti acciacchi dopo, la Notte rosa è ancora lì. A dimostrare che la Romagna è capace di mettere in piedi un evento come nessun altro in Italia. Ma gli anni si sentono. Così la Notte rosa cambia pelle con un nuovo format e una nuova data. Non più l’inizio di luglio: quest’anno la Riviera celebrerà il Capodanno dell’estate dal 20 al 22 giugno. Aspettando il programma e gli eventi principali di questa 20esima edizione, la Notte rosa gioca d’anticipo anche con la promozione. Si parte in questi giorni per riconquistare i turisti italiani e attirare sempre più stranieri. "Festeggiamo i 20 anni dell’evento con un format rinnovato. Questa Notte rosa sarà un grande festival – promette Claudio Cecchetto, consulente dei grandi eventi della Romagna – Ci sarà tanta musica, ma non solo". Con un grande sogno: "Vorremmo che in futuro la Notte rosa diventasse un festival famoso quanto quello di Sanremo…". Non a caso è stato scelto come slogan Hit’s summer, che campeggia sul manifesto con l’immagine di un fenicottero rosa. "La scelta di anticipare la Notte rosa è una mossa vincente, anche dal punto di vista turistico – assicura il sindaco di Rimini e presidente di Visit Romagna Jamil Sadegholvaad – Giugno è un mese più scarico rispetto a luglio". Un cambio di data benedetto pure da Riccione che ha spesso criticato la Notte rosa, per i problemi di ordine pubblico che creava. Si punta a un evento che rilanci il turismo e per l’assessore regionale Roberta Frisoni le premesse ci sono tutte.
Manuel Spadazzi