Slovenia
0
San Marino
3
RAT SLOVENIA: Verbic (60’ Sobar); Adamic, Zrimsek, Kolar, Brvar; E. Brus, Veiss, G. Brus (46’ Tratnik); Ovijac (46’ Ursic) , Klancar (76’ Oderlap), Munda (46’ Simionov). All.: Staric.
NAT : De Angelis; Gori, Moretti, Ciacci, Parma; Lisi (67’ Merli), Michelotti (82’ Benincasa); Terenzi (67’ Bernardi), Boldrini, Sartini, Babboni (75’ Pancotti). A disp.: Bottoni. All.: Bizzotto.
Arbitro: Tim Marshall (Irlanda del Nord). Assistenti: Ryan Kelsey (Irlanda del Nord) e Ragnar Þór Bender (Islanda). Quarto ufficiale: Vilhjalmur Thorarinsson (Islanda).
Reti: 24’ Gori, 33’ Babboni, 81’ Merli.
Ammoniti: G. Brus, Ovijac, Parma, Moretti, E. Brus, Tratnik.
Sul Titano c’è un’altra Nazionale del pallone che va forte, oltre a quella del commissario tecnico Roberto Cevoli. Si tratta della Nat San Marino, la Nazionale dilettantistica del Titano. Che alla Region’s Cup, la competizione organizzata dalla Uefa e riservata alle selezioni regionali dilettanti, non smette di stupire. Con la storica qualificazione già in tasca, poteva esserci ieri il pericolo di sottovalutare l’ultimo impegno del girone casalingo. Ma niente di tutto questo ha sfiorato i pensieri dei ragazzi della Nat, che centrano la terza vittoria su tre e, in più, mantengono inviolata la porta di De Angelis per la seconda gara di fila. Insomma, coronano un percorso semplicemente perfetto. Gigi Bizzotto cambia qualche titolare rispetto alle due gare con Rat
Ungheria e Rat Turchia: spazio a Sartini, Babboni, Boldrini, Michelotti e Terenzi. Il pareggio del mattino fra Rat Turchia e Rat Ungheria (2-2, con i magiari ancora una volta incapaci di gestire un 2-0) offre alla Rat Slovenia la possibilità di scavalcare gli ungheresi.
Ma questo solo a patto di battere San Marino. Che invece da quell’orecchio proprio non ci sente. E mette il muso avanti dopo 24 minuti con il colpo di testa di Gori per poi arrotondare qualche minuto dopo con Babboni e chiudere il conto nella ripresa con il gol di Merli. Al fischio finale è un trionfo di abbracci e sorrisi per Bizzotto e i suoi, che, dopo lo storico accesso alle fasi finali della Regions’ Cup, si levano lo sfizio di regalare alla Nat un’altra prima volta: quella di vincere tre partite nello stesso girone.