La fiera del tartufo fa gola anche in Senato

Sant’Agata protagonista a Palazzo Madama con la presentazione della prossima edizione della rassegna, in programma a ottobre.

La fiera del tartufo fa gola anche in Senato

L’incontro di ieri mattina in Senato per la presentazione della fiera

L’oro dei boschi di Sant’Agata Feltria luccica anche al Senato. Il borgo dell’alta Valmarecchia protagonista ieri mattina a Palazzo Madama di un incontro con senatori e giornalisti nella Sala Caduti di Nassiriya. Una delegazione capitanata dal sindaco Goffredo Polidori, dal presidente della Pro Loco Stefano Lidoni e dell’esperto Marco Davide Cangini, insieme alla consigliera regionale Nadia Rossi e al senatore riminese Marco Croatti, ha raccontato l’avventura della Fiera del tartufo – in programma le prossime 4 domeniche di ottobre, che festeggia le sue prime 40 anni – ma anche le peculiarità di Sant’Agata Feltria e del suo territorio. L’incontro a Palazzo Madana, organizzato da Croatti, ha visto la partecipazione di diversi altri senatori, tra cui Elena Sironi della Commissione ambiente, Gisella Naturale, vicepresidente della Commissione agricoltura e l’ex ministro dell’Agricoltura Patuanelli. Intervenuta in rappresentanza della Regione Emilia-Romagna e in particolare dell’Assessorato all’Agricoltura, Nadia Rossi si è presentata anche come "sostenitrice, visitatrice e amante della Fiera nazionale del tartufo di Sant’Agata Feltria".

L’esperto Cangini ha messo in risalto come il tartufo bianco "sia l’unico non ‘coltivabile’ e che non cresce dove capita ma necessita di un ecosistema con un equilibrio. Non rappresenta solo un valore economico ma è indicatore di salubrità ambientale, di cui Sant’Agata è ricca". "Un paese a misura d’uomo" lo ha definito il sindaco Polidori, dove gli unici svantaggi sono "quelli infrastrutturali". La Fiera del tartufo (di cui è titolare l’amministrazione comunale) dal 2000 è organizzata dalla Pro Loco. "Oltre alla produzione e commercializzazione del prodotto, – ha spiegato il presidente Lidoni – c’è da considerare l’indotto turistico che un evento come questo con oltre 200mila presenze porta con sé. La Pro Loco investe tutti gli eventuali proventi sul territorio". Alla fine dell’incontro Lorenzo Boldrini alla bouvette del Senato ha preparato un pranzo made in Sant’Agata Feltria. Col tartufo protagonista.