Delitto di Pierina, la difesa di Manuela: "So benissimo di essere innocente"

Gli inquirenti riminesi sperano che i filamenti di Dna possano svelare il mistero del delitto di via Del Ciclamino. Sono in corso prelievi, sequestri e perquisizioni, ma al momento non ci sono elementi che colleghino il delitto all'incidente in cui è rimasto coinvolto il marito di Manuela.

Manuela è la moglie di Giuliano Saponi, figlio di Pierina

Manuela è la moglie di Giuliano Saponi, figlio di Pierina

Rimini, 17 ottobre 2023 – La soluzione del mistero attorno al delitto di via Del Ciclamino potrebbe forse essere racchiusa nei filamenti di Dna? E’ quello che sperano gli inquirenti riminesi, che nei giorni scorsi hanno effettuato dei prelievi nei confronti di Manuela Bianchi, nuora di Pierina Paganelli, del fratello Loris e del metalmeccanico senegalese ritenuto essere il presunto amante della stessa Manuela, nonché il suo dirimpettaio.

Oltre al Dna, la polizia di Stato ha repertato anche le impronte digitali e sono stati sequestrati due taglierini – entrambi con una lama di circa sei centimetri – in casa di Manuela e una lametta da giardinaggio trovata tra gli attrezzi da lavoro di Loris.

Accertamenti doverosi, quelli che stanno compiendo negli ultimi giorni gli agenti della squadra mobile di Rimini, che dal 4 ottobre scorso - giorno in cui è stato ritrovato il cadavere - lavorano senza sosta per riuscire a stringere il cerchio attorno al colpevole. Ai sequestri si aggiungono le perquisizioni, che sono state svolte in casa di Manuela, di Loris, del padre Duilio Bianchi e anche nell’appartamento del senegalese. Verifiche che fino a questo momento avrebbero però dato esito negativo.

"Sono tranquilla perché so benissimo di essere innocente" ha dichiarato ieri Manuela ai giornalisti che la attendevano fuori dalla palazzina di via Del Ciclamino, la stessa in cui abitava anche Pierina. La Procura è al lavoro anche sul misterioso incidente, la cui dinamica non è mai stata chiarita del tutto, nel quale il 7 maggio scorso è rimasto coinvolto il marito di Manuela e figlio di Pierina, Giuliano Saponi. L’uomo era finito in coma dopo che, con ogni probabilità, un mezzo lo aveva colpito mentre si stava recando al lavoro in bicicletta, percorrendo via Coriano, a poche centinaia di metri da casa. Una vicenda dai contorni estremamente fumosi, e sulla quale sono in corso accertamenti a tutto campo, anche se al momento non è stato possibile trovare elementi che possano far ipotizzare un collegamento con il delitto della mamma Pierina.