ANDREA OLIVA
Cronaca

La ‘caccia’ ai medici inizia già al liceo: in corsia vanno gli studenti

La ‘caccia’ ai medici inizia già al liceo. Se la professione ospedaliera pubblica attira sempre meno i dottori, ecco un...

Gli studenti della classe 4C del liceo Giulio Cesare Valgimigli nel reparto di Radiologia dell’opedale Infermi di Rimini

Gli studenti della classe 4C del liceo Giulio Cesare Valgimigli nel reparto di Radiologia dell’opedale Infermi di Rimini

La ‘caccia’ ai medici inizia già al liceo. Se la professione ospedaliera pubblica attira sempre meno i dottori, ecco un progetto che tende a far conoscere dal vivo cosa significa essere medico ospedaliero, rivolto agli adolescenti che frequentano il liceo. È l’opportunità che l’Ausl Romagna, in collaborazione con gli enti scolastici, ha voluto offrire ai giovani studenti che stanno per scegliere l’indirizzo universitario. Nel progetto Pcto (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento) di alternanza scuola-lavoro organizzato dal liceo classico Giulio Cesare di Rimini, un gruppo di cinque alunni della 4C, seguiti dalla tutor scolastica, la professoressa Irina Imola, ha potuto svolgere un’esperienza formativa, per due settimane, all’interno dell’ospedale Infermi di Rimini. "Poter frequentare per quindici giorni una realtà così complessa e delicata è stata un’occasione per confrontarci con la nostra emotività e sensibilità – hanno detto gli studenti al termine del breve tirocinio –. Siamo stati accolti con grande disponibilità e attenzione dal personale della Radiologia, dal direttore Enrico Cavagna e dalla tutor Barbara Amore, che ha organizzato percorsi e incontri con personale medico, tecnico e infermieristico in molti reparti e servizi del nosocomio. Camminare nei corridoi dell’ospedale, seguire il ritmo incessante dell’attività d’equipe e il peso delle scelte che i professionisti devono sostenere ogni giorno, ci hanno fatto riflettere su quanto, dietro ogni loro gesto, ci sia una totale dedizione ai pazienti".

Gli studenti hanno potuto toccare con mano "quanto, dietro ogni gesto dei medici, ci sia una totale dedizione ai pazienti". Per il dottor Enrico Cavagna, direttore unità operativa radiologia Rimini, "la professione del medico va abbracciata con passione, entusiasmo e dedizione nella speranza di offrire conforto e aiuto alle persone. Speriamo di essere riusciti a trasmettere ai ragazzi il significato più intimo del nostro quotidiano".