E’ convinta che la spiaggia debba accogliere i turisti anche fuori stagione, Simona Silvagni, concessionaria del Bagno 75, sta già mettendo a fuoco un cartellone di iniziative da proporre nel Mare d’inverno. La bagnina non si è mai persa d’animo neppure nei momenti critici, così ha continuato a tenere aperto il suo bagno attrezzato con brandine anche quando i suoi colleghi erano già chiusi. Nel frattempo davanti al suo stabilimento la Silvagni ha predisposto una scaletta per scavalcare la duna agevolmente, senza barcollare e riempirsi le scarpe di sabbia. Ha posizionato anche una piccola ringhiera alla quale allacciare un corrimano di corda per chi ha il passo più incerto.
"Si avvicina il periodo natalizio, quale posto migliore e sicuro da offrire alle famiglie se non la spiaggia _ sostiene l’intraprendente bagnina _. Sono contenti i bambini che hanno la possibilità di giocare in spazi protetti e anche i genitori che possono prendere il sole con tranquillità, partecipando anche ad alcuni eventi culturali, come incontri aperti al pubblico e presentazioni di libri. Di certo il mare va vissuto sempre, è il desiderio di tutti i turisti che quando vengono a Riccione cercano le comodità e i servizi. Per questa ragione tutta la città dovrebbe collaborare".
Continua la Silvagni "E gli ospiti lo gradiscono. Una signora venuta qui in spiaggia mi ha detto: ‘mi sono guardata intorno, mi sembra di stare in Africa’. Altre due hanno voluto gli ombrelloni e mi hanno detto: ‘abbiamo prenotato qui perché l’anno scorso eravate rimasti aperti, così siamo tornati’. Bisogna darsi da fare, il fuori stagione è la parte più difficile, non possiamo chiudere".
Le idee per catturare i turisti partono anche da altre persone che frequentano l’arenile per praticare lo sport. Così nell’apprezzare la scaletta, c’è chi come l’imprenditore Giorgio Cecchini propone di creare una vera e propria passeggiata in cima alla duna per poter ammirare il mare dall’alto. Idea, caldeggiata anche dalla Silvagni, e che potrebbe trovare concretezza, stendendo un sorta di tappeto sulla duna per non fare affondare il piede nella sabbia, e mettendo qua e là una serie di panchine. Invito, quest’ultimo, anni fa lanciato dal compianto imprenditore Attilio Cenni, e che qualche bagnino ha attuato gli anni scorsi, installando una panchina sulla duna davanti al proprio bagno. Secondo Simona Silvagni e altri operatori turistici potrebbe diventare una particolare passeggiata da pubblicizzare.
Nives Concolino